Stasera ritoma la discussione sugli urbanisti

Stasera ritoma la discussione sugli urbanisti Stasera ritoma la discussione sugli urbanisti Dopo il dibattito sul vigili, questa sera si parla di piano regolatore. Il Consiglio comunale, nella seconda seduta della ripresa politico-amministrativa che pone fine alla pausa di agosto, affronta un tema delicato: le nomine per l'ufficio che dovrà dare alla città il nuovo piano regolatore. Un documento urbanistico in grado di indicare le linee di sviluppo della Torino degli Anni 2000, sostituendo la vecchia normativa, varata circa 30 anni fa, nel 1959. Su queste nomine le opposizioni, in particolare I comunisti, hanno promesso di continuare la battaglia incominciata a fine luglio, quando i nomi dei professionisti incaricati non furono posti in votazione per eccezioni procedurali dovute all'assenza di alcuni consiglieri di maggioranza dalla seconda commissione. Il pei non ha rilievi sul nome del coordinatore, il prof. Gregotti, milanese, che, avvalendosi delle proprie strutture e dei propri collaboratori (gli architetti Cagnardi e Cerri) darà i suggerimenti per uria mappa urbanistica della città che dovrebbe divenire operante alla fine del 1988. I rilievi sono invece stati sollevati sui sei professionisti torinesi. I comunisti accusano la maggioranza di aver lottizzato gli Incarichi scegliendo uomini legati ai partiti: Cellino ed Abbate (de), Caramellino (psdi), Mollano (pli), Amirante (pri) e Malara (psi).

Persone citate: Abbate, Amirante, Cagnardi, Caramellino, Cellino, Cerri, Gregotti, Malara