Finanziaria in Parlamento Goria «Tutta da scrivere»

Finanziaria in Parlamento Goria: «Tutta da scrivere» Finanziaria in Parlamento Goria: «Tutta da scrivere» ROMA — Sulla Finanziaria il governo lascia la parola al Parlamento, ai partiti ed alle forze sociali. «La legge — ricorda il ministro del Tesoro, Goria — si deve ancora scrivere. Quindi, ogni contributo costruttivo sarà ben accolto». Base del confronto, il documento programmatico di bilancio, approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri. In questo documento ci sono i grandi numeri (deficit pubblico, inflazione, prodotto interno lordo) e i passaggi cardine per la manovra '87. Il confronto in Parlamento si aprirà oggi con una riunione informale degli uffici di presidenza delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, presenti anche i capigruppo, per concordare i tempi del confronto. Domani stesso le due Commissioni dovrebbero avviare l'analisi del documento (102 pagine. E' pure previsto tra giovedì e venerdì l'Inter vento di Goria e del ministro del Bilancio, Romita. Al termine del dibattito lo due commissioni voteranno una risoluzione per le rispettive assemblee e, insieme con il parere della maggioranza, ce ne potrebbe essere anche uno delle opposizioni. In aula si andrà la settimana entrante e la votazione finale è attesa tra il 17 e il 18 settembre. Subito dopo, il governo si metterà all'opera per scrivere gli articoli della Finanziaria '87 che sarà approvata dal Consiglio dei ministri il 25 o il 26 settembre, alla vigilia della par tenza di Goria a Washington per i lavori dell'assemblea del Fondo Monetario Internazionale. A quel punto la palla pas sera nuovamente alle Camere per il definitivo «si» alla legge entrò la fine dell'anno. Insomma, una maratona. r. e. s.

Persone citate: Goria, Romita

Luoghi citati: Roma, Washington