Aosta no dei genitori ma il giudice ordina trasfusione al bimbo
Aosta, no dei genitori ma il giudice ordina trasfusione al bimbo Aosta, no dei genitori ma il giudice ordina trasfusione al bimbo AOSTA — L'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto sabato sera all'ospedale di Aosta Davide Vianello. di 4 anni, ferito in un incidente stradale in cui sono morte due persone, ha creato un caso. I genitori del bambino, che aveva riportato lo spappolamento della milza e la rottura del fegato, sono testimoni di Geova e si erano opposti ad eventuali trasfusioni di sangue sul piccolo Davide. Per autorizzare l'operazione è intervenuto il procuratore della Repubblica, n bambino era giunto in ospedale alle 19,15 in gravissimo stato di choc. -Bisognava operare con urgenza, il rischio che avrebbe comportato l'escludere a priori il ricorso alla trasfusione era troppo alto-, dice il primario di chirurgia Umberto Parini. Come appartenenti alla congregazione cristiana che riconosce la santità del sangue, i genitori di Davide, Fabrizio Vianello e Rosa Bruna Glanello, 35 anni, di Venezia, malgrado le gravissime condizioni del piccolo insistevano nel volerlo trasferire a Verona, dove ritenevano di poter trovare medici disposti a rispettare la loro religione (cioè operare senza trasfusioni). Ma considerato il grave perìcolo di vita in cui si trovava il piccolo i medici di Aosta sono ricorsi all'autorità giudiziaria. Il procuratore Domenico Cuzzola, rintracciato pochi minuti dopo l'arrivo del Papa in visita pastorale, ha dato la sua autorizzazione verbale alla quale ha fatto poi seguire quella scritta. Spiega Cuzzola: -Se i medici non fossero intervenuti, in caso di morte del bambino avrebbero potuto rispondere di omicidio colposo». E' stata una gara contro 11 tempo. Alle 20 Davide Vianello era in sala operatoria. Con il primario Parini hanno operato i dottori Miky Salvai, Orazio D'Onorio, Rosaldo AlMetta e il primario di anestesia Liana Indrìo. L'intervento è durato circa mezz'ora. Al piccolo Davide è stata asportata la milza e suturato il fegato. Dice Umberto Parini: -Durante lintervento abbiamo trasfuso il bambino. Adesso ci aspettiamo la reazione dei genitori, ma per noi è importante aver salvato la vita del pie col°"- b. m.
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