Trapattoni si aspetta un'Inter in progresso

Trapcsttoiu si aspetta un'Inter in progresso Con l'Udinese ai nerazzurri basta un pari Trapcsttoiu si aspetta un'Inter in progresso MILANO — Giovanni Trapattoni sta concludendo nella calma più assoluta la preparazione all'ultima gara di Coppa Italia che vedrà l'Inter impegnata a San Siro contro l'Udinese. Alla formazione nerazzurra sarà sufficiente un pareggio per assicurarsi il passaggio al turno successivo e viste le condizioni in cui si trova attualmente la formazione friulana non dovrebbe essere difficile per l'Inter raggiungere l'obiettivo. Ma per Trapattoni questa gara significa molto di più e pretende così I! massimo impegno da parte di tutti i suoi giocatori. «Contro l'Udinese — dice — faremo la prova generale del campionato che inizia domenica prossima. Quindi mi attendo da tutti il massimo. Inoltre voglio vedere confermato quanto di buono è stato fatto finora e un qualcosa in più a dimostrazione che la squadra continua a progredire per arrivare all'inizio del torneo in buona forma. Finora ho sempre notato dei progressi, ma dobbiamo ancora migliorarci se vogliamo essere protagonisti nel campionato». U tecnico nerazzurro si confessa soddisfatto della condizione raggiunta da tatto il complesso, compreso Rummenigge che «mercoledì a Bologna ha giocato una buona partita. Adesso gli manca solo ii gol, ma sono si¬ curo che arriverà presto». «Siamo già al 90 per cento • aggiunge Trapattoni — e per la prima partita di Coppa Uefa a metà mese saremo a posto. Quello che mi fa più piacere è che anche quelli che sono in panchina stanno entrando in forma perfetta tanto che penso di non avere problemi se non potrò disporre contro l'AEK Atene di 'lardelli, Mandorlini e Fanna che dovrebbero essere squalificati». Per oijgl quindi il tecnico ha confermato la formazione che ha pareggiato mercoledì a Bologna «formazione — conclude — che ha dimostrato un grande carattere, proprio quello che ho sempre cercato di far maturare tra i giocatori». Al palo di questa Inter già pronta per il campionato resta Marangon, che lamenta ancora dolori al ginocchio sinistro operato nel giugno scorso a Pavia per asportare alcune calcificazioni. «Sento ancora molto male quando mi alleno — spiega Marangon — e visto che non si riesce a trovare rimedio chiederò al presidente di essere sottoposto ad una visita di controllo da parte di qualche specialista. Ormai sono quattro mesi che sono stato operato e sono preoccupato». Marangon non ha voluto aggiungere altro ma ha fatto capire di aver perso la fiducia aei medici curanti n,Si

Persone citate: Fanna, Giovanni Trapattoni, Mandorlini, Marangon, Trapattoni

Luoghi citati: Atene, Bologna, Italia, Milano, Pavia