Fra nudi conchiglie e intonaci sbrecciati

Fra nudi, conchiglie e intonaci sbrecciati ARTE IN GALLERIA Fra nudi, conchiglie e intonaci sbrecciati Giacomo Soffiantino: incisioni. Quasi come un'eco della doppia mostra antologica che, col patrocinio della Regione Piemonte, pochi mesi fa ha onorato Soffiantino a Torino (dov'è nato nel 1929). la galleria «Il Quadrato» di Chierì ne rilancia il magistero grafico con una personale non vasta, ma sufficiente a farne intendere l'originale mondo poetico. La quindicina di incisioni scelte — tutte acqueforti riprese a volte con l'acquatinta — appartengono ad epoche diverse: dal '68 dei grovigli figurali dei tre Tondi ai Nudi, da Orti brinati dell'83 a II polipo e la conchiglia che con Uva e melograno di quest'anno, chiudono l'intero catalogo dell'.Opera Grafica 1952-1986. dell'artista, edito da .Tuttagrafica» dei Valente. Soffiantino sì direbbe portato a penetrare da sensitivo la vita organica delle cose oggetto della sua meditazione creativa. E alla fine ci si accorge come egli ne abbia reso essenzialmente le forme spolpate rese come fantasmi luminosi: con un tratto che. quasi per magia, giunge ad evocarli in un clima di inquietanti ambiguità. »» Giuseppe Anfossi: fotografie. Riapre quest'anno, Alberto Weber, con un fotografo torinese, dal passato di pittore .mai esibito» e di operaio Fiat che — scoperto improvvisamente, tre anni fa, il linguaggio della «camera oscura» — è riuscito d'istinto ad interpretare in modo creativo quei frammenti di vero verso i quali con gusto preciso ha preso a rivolgere l'obiettivo. Un'idea dell'insieme la si ha attraverso la proiezione in mult.ivi.sion di un'ottantina di diapositive, ma le qualità del fotografo emergono tuttavia anche meglio nella mostra. Le immagini ritraggono pezzi di cartone con qualche pennellata di colore, tratti di muri dagli intonaci sbrecciati dove a volte s'abbarbica la vita di qualche muffa, come fa il lichene sui vecchi tronchi, assumendo un loro nuovo ruolo figurale proprio attraverso la fotografia che riesce a far vedere dei Pesci tropicali in qualche rugginosa lamiera ritagliata, ricorrendo al frammento di vetro sovrapposto al fondo animato dal sottile irradiarsi d'un soffione per farne un fantasticato Nido d'aquila. Cosi un guanto di gomma, aperto come la mano assume il valore d'un gesto allarmato, il cui significato, in un dopo Chernobil. vien ribadito dal titolo Basta. A «Francesco Figoli» è dedicato il concorso di pittura, grafica e pittura su ceramica che, alla quarta edizione, ha riunito le opere concorrenti presso il Centro culturale «Le Serre» di Grugliasco (via T. Lanza 31). Fino a domenica 14 settembre, an. dra.

Persone citate: Alberto Weber, Francesco Figoli, Giacomo Soffiantino, Giuseppe Anfossi, Lanza, Soffiantino

Luoghi citati: Grugliasco, Piemonte, Torino