La Stampa - Consultazione Archivio

L'assedio è finito POMERIGGIO DEDICATO A MICCA L'assedio è finito Esattamente di questo giorno, 280 anni fa, al tramonto, Torino veniva liberata dall'assedio delle truppe franco-spagnole. Pietro Micca, che fece saltare le gallerie e bloccò l'assalto dei nemici, con il suo sacrificio divenne il minatore più famoso d'Italia. Stasera l'avvenimento sarà ricordato con una manifestazione che inizlerà alle 17,30 con la deposizione di corone al monumento di Micca, alla Cittadella. Rulli di tamburi e pifferi precederanno la sfilata storica, che si snoderà per via Cernala, via Santa Teresa, via Roma, piazza Castello, via Garibaldi e poi in piazza Palazzo di Città. Al comando di: -Marquez le pas, presentai vos armes, serre,? la tigne, les armes a les épaules-, dato in antico francese, sfileranno i Dragoni del Piemonte, i granatieri, con casacca blu e rossa. Poi ci saranno anche le truppe del reggimento di fanteria del Monferrato, delle milizie urbane con gli antichi costumi del 700. Un revival di eserciti che si affrontarono alle porte della città in un lungo assedio. E fu una battaglia cruenta: dalle trincee agli avamposti nei giorni successivi si contarono 6000 cadaveri. Il carosello si concluderà alle 18,30, al monumento del principe Eugenio di Savoia (morto 250 anni fa), dove alla presenza delle autorità comunali verranno deposti fiori Il prìncipe Eugenio di Savoia In aria. Tuonerà anche 11 falconetto, un cannone da campagna, che servito da sei artiglieri scagliava il suo carico di granate a 150 metri. Dunque sarà un'occasione ghiotta per 1 nostalgici di battaglie dell'esercito piemontese ora diventate storia comune d'Italia. ^ ^ • Dai mari alle montagne, per ricordare i caduti in guerra. Stamattina a Susa, nei giardini pubblici davanti all'ospedale civico (dove c'è anche il monumento all'Alpino), ne sarà inaugurato un altro a ricordo dei caduti del mare, presenti autorità comunali e militari. Il cippo è stato realizzato dall'Associazione marinai d'Italia Val Susa. e corone. Infine alla chiusura della ricorrenza gli antichi archibugi faranno sentire la loro cupa voce con una salva