Cinque morti in uno scontro

Cinque morti in uno scontro Quattro genovesi su un'Ala e una donna alla guida di un camion Cinque morti in uno scontro PESCARA — Cinque morti in uno scontro frontale ieri mattina sulla statale adriatica: l'incidente è accaduto alle 11,30 alla periferia di Petacciato. un piccolo paese agricolo a 15 chilometri da Termoli, nel Molise, quasi al confine con l'Abruzzo. Si sono scontrati un autocarro Fiat adibito al trasporto del latte fresco in cisterna e una Autobianchi A112 con quattro persone a bordo. La polizia stradale di Termoli è impegnata a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. L'autocarro-cisterna condotto da una donna, Carmina Colalillo, 45 anni, di Archi, un paese della provincia di Chieti, dopo aver effettuato la raccolta del latte dalle prime luci dell'alba nelle varie fattorie dèi circondàrio! aveva depositato il prodotto in un caseificio e stava rientrando verso Termoli. L'Autobianchi era guidata da Antonio Polistena, 22 anni, di Genova, con a bordo il padre Giuseppe di 69 anni, la mamma Francesca Gerla, di 59, e Liliana Cimina, di 20 anni, nata in Germania e fidanzata di Antonio, tutti abitanti a Genova: terminate le vacanze sull'Adriatico stavano tornando a casa. L'autista del camion e i passeggeri dell'auto sono morti sul colpo. Lo scontro è avvenuto in un tratto di strada rettilineo, con il manto stradale in buone condizioni e asciutto. L'urto è stato violentissimo: i due mezzi viaggiavano probabilmente a velocità sostenuta. La A112 è stata ridotta a un ammasso di lamiere contorte; l'autocarro, dopo essersi ribaltato e aver perso la cisterna.- ha finito la sua corsa dentro-una cunetta a sinistra della strada, appoggiato sulla sua fiancata destra. L'incidente è stato impres¬ sionante e ha bloccato il traffico sulla statale, poi riprinistinato grazie all'intervento della polizia stradale. Le cinque vittime sono state trasferite all'obitorio del comune di Petacciato, per le formalità di legge che saranno espletate entro la mattinata di oggi. Rilievi tecnici sono stati eseguiti dalla Stradale sulla posizione dei due veicoli entrati in collisione; successivamente sono stati trasportati in un'autofficina per le perizie legali indispensabili per accertare la funzionalità dei freni e il grado di consistenza dei pneumatici. Secondo i sommari rilievi della polizia, uno dei due automezzi avrebbe sbandato andando ad invadere la corsia opposta. Inevitabile lo scontro frontale. ' ' Da' quanto si è potuto apprendere dalle prime notizie arrivate a Petacciato, sembra che la famiglia Polistena, abitante a Genova in Passo Marozzelli 2, stesse rientrando nel capoluogo ligure dopo un mese di villeggiatura a Oppido Mamertlna, paese d'origine del capofamiglia. a. b. VENEZIA — Sconvolta dal dolore per la morte del figlio in un incidente stradale sull'autostrada Padova-Mestre, si è gettata dal suo appartamento al settimo piano. Maria Letizia Steppen di Mei, ieri mattina aveva riconosciuto il corpo del figlio Mauro tra le vittime di un incidente strale; tornata a casa si è lanciata nel vuoto. La Ritmo con Mauro dì Mei (28 anni) e altri due giovani triestini (Nevio Favento, 29 anni, e Fulvio Ferri, 29 — era stata investita da una «Lancia Delta», Condotta da Renzo Tiàizo (25 anni) di Chioggia, che dopo uno sbandamento ha saltato lo spartitraffico invadendo la corsìa opposta.

Persone citate: Antonio Polistena, Carmina Colalillo, Francesca Gerla, Maria Letizia Steppen, Mei, Nevio Favento, Renzo Tiàizo