L'oggetto misterioso Brunette sulla strada dei dollari di Oliva

L'oggetto misterioso Brunette sulla strada dei dollari di Oliva BOXE Patrizio difende per la prima volta stasera a Napoli il suo mondiale pensando già a Marsh e ad un ingaggio da 800 milioni in America L'oggetto misterioso Brunette sulla strada dei dollari di Oliva Dopo le ultime deludenti prestazioni, il napoletano deve convincere per meritarsi la consistente borsa contro il texano Warren - Continua intanto il «giallo» del peso dello statunitense poli. Tra l'altro Brunette, figlio di un impresario edile r e(j a sua voita proprietario di cavalli da corsa che gli offro n0 moneta sufficiente per vie Vere bene, concepisce la boxe e piu come un costoso hobby che come un autentico me stiere. Tra quanto ha speso per venire in Italia-con nu meroso seguito (in notevole anticipo rispetto agli accordi con gli organizzatori) e per DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI — Siamo sinceri: prima che Rocco Agostino tirasse fuori, come il tradizionale coniglio dal cappello del prestigiatore, il nome di questo Brian Brunette come primo avversario di Patrizio Oliva in difesa del titolo mondiale dei superleggeri Wba strappato nel marzo scorso all'argentino Sacco, ben pochi fra gli addetti ai lavori italiani avevano sentito parlare di questo imbattuto pugile americano ventisettenne di Saint Paul, Minnesota. «L'ho scelto — dice Rocco Agostino, manager del campione del mondo — perché, oltre a presentarsi bene come personaggio, sul ring mi risulta che ci sappia fare. £' un tipo che viene dentro, che ci sta a dar battaglia. Un avversario validissimo per la prima vernice alla corona mondiale, scelto con giudizio tra quanti avevano titoli per incontrare Oliva. E' chiaro che esistono altri pretendenti più pericolosi, ma Brunette è il tipo adatto per mettere in risalto la boxe veloce, fatta di scelta di tempo, di Patrizio e consentirgli di dare spettacolo.. il fatto che Brunette abbia accettato una borsa piuttosto modesta — circa 19 milioni di lire, contro i 350 milioni circa che toccheranno al campione — pur di non perdere quest'occasione mondale, dice chiaramente quanto il pugile di Saint Paul — fisico ed degenza da playboy, abilità notevole nel fare il public relation man di se stesso — creda nelle sue possibilità di strappare il titolo ad Oliva stasera sul ring del Palasport di Na- regalare biglietti ad un centinaio di suoi tifosi venuti dall'America. Brian Brunette tornerà certamente a casa col bilancio in rosso. Di lui si sa che è imbattuto, che ha vinto per k.o. 18 dei 22 incontri finora disputati, che l'unico avversario in comune con Oliva è il negro Jerry Mitchell, da entrambi sconfitto ai punti, che la maggior parte della sua attività si è svolta al limite dei medi junior, cioè a 69 chili e mezzo, sei chilogrammi in più rispetto al limite dei superleggeri. Su questo importante par¬ ticolare si è innestato una specie di «giallo» che ha diviso in due le opinioni dei critici di fronte al muro di silenzio che circonda l'attuale peso di Brunette, secondo alcuni fuori di almeno tre chilogrammi e costretto ad assoluto digiuno fino alle 11 di stamane, ora ufficiale del peso, secondo altri impeccabile interprete, sotto la regia del fratello Tom che gli fa da manager, di un colossale bluff all'americana tanto per movimentare un po' l'attesa del match. In effetti riesce difficile pensare che. non esistendo neppure la prospettiva di un grosso guadagno. Brian Brunette sia cosi Imbecille — inutile girare intorno ai vocaboli, quando ci vuole ci vuole — da compromettere un campionato del mondo per una leggerezza. Inutile dire che da fonte ufficiale non si sa niente. Il fratello dice che non ci sono problemi, che Brian è vegetariano e che con una dieta calibrata può perdere tre chili in due giorni senza risentirne. E Rocco Agostino commenta: -Se mi passa la ricetta, in Italia mi faccio ricco. Ad ogni modo sono fatti suoi.. L'unica certezza in questo match dai contorni cosi indefinibili viene da Patrizio Oliva il quale, tenendo fede ad un suo programma che prevede un'escalation di rendimento senza lasciarsi influenzare dalle esigenze del pubblico, si presenterà stavolta sul ring in condizioni ben diverse rispetto alle due poco brillanti esibizioni estive post mondiale. Oliva ha in programma una seconda difesa volontaria contro l'inglese Marsh che gli frutterà a novembre un altro bel gruzzolo, poi dall'America gli offrono ben 800 milioni per misurarsi con l'imbattuto texano Frank Warren. Gianni Pigliata Ore 20 pesi piuma: Bottiglieri (It.) - Umba Sengi (Zaire) 8 r.; Bingunia (Zaire) Christina (Usa) 8 r.; ore 20,50 mondiale superleggeri Wba: Oliva (Italia - det.) - Brunette (Usa) 15 r„ arbitro senza voto Yutras (Can.). giudici Howenson (Dan.), Viso (Ven.) e Suche (Ven.); ore 22 supergallo: Zurlo (It.) - M'Beke (Zaire) 6 r.; superleggeri: Prezioso (It.) - Nifer (Tun.) 8 r.; leggeri: De Lorenzi (It.) - Tshikala (Zaire) 6 r. Napoli. Patrizio Oliva stringe la mano al suo sfidante, l'imbattuto statunitense Brian Bruitene