LeMond Argentin l'uomo da marcare

LeMond: Argentin l'uomo da marcare Il vincitore del Tour, stressato e debilitato da un virus, si toglie dal pronostico LeMond: Argentin l'uomo da marcare DAL NOSTRO INVIATO COLORADO SPRINGS — Colpetto di scena: lo statunitense Greg LeMond, vincitore dell'ultimo Tour de France, campione del mondo nel 1983, secondo al mondiale 1982 (dietro a Saronni) e 1985, nella sua apparizione a Colorado Springs, dopo alcuni giorni in un ritiro semisegreto nello Utah, presso un lago, si è tolto dal pronostico e ha messo avanti un nome italiano: Argentin. «Ho preso un virus influenzale il 23 agosto, penultimo giorno della Coors Classic. Ho finito la prova al secondo posto, in qualche modo. Il virus mi ha debilitato, adesso dopo due ore di bicicletta mi sento stanco. Non rinuncio ad ogni speranza perché nel 1982 stavo esattamente come ora e abbandonai una prova prima della corsa iridata, dove però finii secondo, benissimo. Ma tanti, qui, stanno meglio di me». LeMond ha. tenuto una conferenzorxiampa in un superhoteU scortato dal suo agente, Ron Stanko, un avvocato che è anche l'agente del riabilitato ostacolista Nehemiah, dalla moglie, dal figlioletto e da Fred Mengoni, italiano di Osimo e ora miliardario newyorkese e presidente del ciclismo prò Usa. Ha parlato in inglese e francese, sovente traducendosi. •Argentin é in forma grande, l'ho visto alla Coors Classic, e sta nella squadra meglio organizzata, più ricca di corridori forti, a mio parere superati dai francesi nella preparazione fisica, ma non nella bravura tattica. Il circuito dovrebbe essere per Argentin, cioè non terribile». Quando ha parlato, LeMond non aveva ancora visto il percorso: -Ma mi dicono che la salita è percorribile con rapporti che testimoniano della sua facilità». LeMond ha affrontato il problema del suo futuro: .Finisce il mio contratto con la Vie Clalre, che reputo gruppo ciclistico organizzatissimo. Vorrei che la collaborazione continuasse, n padrone, Tapie, arriverà qui, ma parleremo beine dopo il campionato del mondo. Io ho soldi, uomini e'bìciclette per fare una squadra statunitense, ma mi piacerebbe restare anche legato ai francesi, fare una sponsorizzazione mista. Voglio però correre di più negli Usa. allevare giovani». Ha 26 anni, ha miliardi a disposizione negli Usa, ne cerca altri in Europa. Qui ha «pronte, una marca di té e un'altra di tisane, la Vie Claire fa prodotti dietetici... Più in francese che in inglese, ha anche parlato dei rapporti con Hinault. «Lui non mi inseguirà, io non lo inseguirò, lui però ha più squadra di me, ha uomini non della nostra marca da mandarmi dietro. Situazione complicata. La squadra Usa è simpatica, ma ognuno dovrà soprattutto pensare a se stesso. Comunque io sto nella Vie Claire da tre anni, e ho sempre fatto il mondiale da solo, e bene». Koechli, il suo preparatore atletico, lo ha detto fuòri di testa: -In parte è vero, il Tour mi ha dato gloria ma anche stress. Adesso mi assediano pure negli Usa, dove prima potevo ritirarmi a riposare. Da! 21 luglio, in maglia' gialla a Parigi,' dopo la tensione della difficile amicizia in corsa con Hinault. non ho mai staccato. E dunque sono fuori anche di gam¬ be. Quest'anno ho preso il via in centoventicinque corse, sempre per vincere». E' tornato su Argentin: .So che cerca squadra, pensa anche al Belgio. Mi piacerebbe averlo nella mia formazione americana. Vedremo. Per ora voglio pensare soprattutto alla corsa mondiale». Ha fatto altri nomi per oggi: «Van der Poel. Anderson, soprattutto Bauer. E Kelly, che non ha acclimatazione all'altura, se la corsa sarà facile e senza caldo. E Hinault. ma un po' più Indietro». Gli hanno chiesto coinè concilia il «boojn. del ciclismo Usa con l'assenza, a Colorado Springs, delle grandi televisioni: .Colpa degli organizzatori, si sono mossi male, tardi e chiedendo troppo. E poi bisognava fare il mondiale in una grande città». Oli hanno chiesto del suo colloquio con Reagan dopo il Tour: «Due minuti, ha voluto sapere à quale velocità vado in discesa, gliel'ho'detto in chilometri, mi ha chiesto diidlrglièló'lh' miglia. Avrei preferito potergli parlare delle tasse che pago». S- P- o.