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Guinness, investigatore tradito dalla moglie Torna da stasera su Eurotv la «Talpa», sceneggiato in sei puntate del regista John Irvin Guinness, investigatore tradito dalla moglie Di regola c'è da parlare piuttosto male degli sceneggiati tv di importazione (o film per la tv. o miniserial): confezioni commerciali, regie anonime, fumettoni ricavati da bestseller ecc. Stavolta invece per i due sceneggiati La talpa e II sole sorge ancora il discorso è su un altro piano. La talpa, va in onda su Eurotv, in sei episodi, e comincia stasera. E' una replica: il miniserial, realizzato in Gran Bretagna nel '79 è già passato qualche anno fa in Rai. e chi non l'avesse visto allora e sia un cultore dei romanzi di spionaggio di John Le Carré non lo perda. Il regista è John Irvin che proviene dal teatro e dalla tv e che proprio quest'anno si è fatto notare in cinema con il film Tartaruga ti amerò, sceneggiatura di Harold Pinter. La sua abilità Irvin l'aveva già dimostrata con La talpa: gli intrighi di Le Carré vengono con sottigliezza riportati alla loro più autentica dimensione, l'angoscia e la ripu gnanza per il mestiere — quasi impiegatizio, eppure feroce — di spia e controspia; il racconto si dipana serrato e incalzante prevalentemente per interni, per atmosfere cupe e tese, incentrato sulle battute e sui primi piani, e quindi sulla psicologia dei protagonisti, tra cui ha uno spicco straordinario Alce Guinness nella fi' gura di Smiley. il desolalo bu¬ rocrate investigatore tradito dalla moglie. Assai più recente, del 1984, Il sole sorge ancora importato di recente dall'America e trasmesso su Raidue mercoledì e giovedì. /( sole sorge ancora è il primo romanzo di Hemingway, scritto nel '26 e comparso in Italia nel dopoguerra con titolo di Fiesta: Inquietudini e va¬ gabondaggi tra Parigi e la Spagna di un gruppo di intellettuali americani che hanno ancora vivo e lacerante il ricordo della guerra, tra loro c'è Jake Barnes che in trincea ha riportato una ferita per cui non è più virile e Brett Ashley una giovali» donna annoiata, che ama teneramente Jake e che di continuo lo.abbandona Il tentare di tradurre' in im¬ magini un romanzo del genere — impasto di cronaca realistica e di poesia, e tutto intessuto di un fitto dialogo tipico di Hemingway — è veramente un'impresa folle anche perché si richiede allo spettatore — altrimenti potrebbe giudicare il tutto un po' retorico e stravagante al limite dello snob — lo sforzo di riportarsi al particolare clima degli Anni 20 e dei clan letterari di Montparnasse e a quella stirpe di scrittori definiti dal Gertrude Stein generazione perduta. E' curioso che l'industria cinetelevisiva americana abbia affrontato Hemingway invece del solito Robbins ed è curioso che il compito sia stato affidato ad un artigiano come James Goldstone autore di film gialli e d'avventure. Ma il risultato non è ignobile: Goldstone. esaltato dalla materia, ha avuto alcuni guizzi. Naturalmente dal romanzo siamo distanti, con cedimenti arbitrari al patetico e al melodrammatico al posto dell'acre sarcasmo originale, Eppure qualche finezza e qualche approfondimento c'è, e una certa atmosfera da generazione perduta non manca, e la recitazione di Hart Bochner. Jane Seymour. Robert Carradine, Ian Charleson ha un suo spessore e una sua credibilità. Che al miniserial americano si aprano stra.de diverse dal fumetto? u. bz.