Sei donne morte nel pullman contro il camion di Ermete Grifoni

Sei donne morte nel pullman contro il camion Il terrificante incidente di notte a pochi chilometri da San Benedetto del Tronto Sei donne morte nel pullman contro il camion Altre quindici persone ferite - Tornavano da una gita-pellegrinaggio a Padova - La sciagura forse per un colpo di sonno del conducente NOSTRO SERVIZIO OIULIANOVA — .Ero in coda al pullman, in uno di quei posti dove di solito non vuol sedere nessuno perché sobbalzano. Dormivano tutti e anch'io m'ero appisolata. Non ho sentito né una frenata né un urto fragoroso. Solo un gran colpo che m'ha scarevantata in avanti, coi vetri che fischiavano e poi le urla nel buio*, dice Antonietta Di Giuseppe, ricoverata nell'ospedale di Giulianova per un taglio alla fronte. Era insieme con la madre, Brigida Di Michele, anche lei ferita nel pullman schiantatosi la scorsa notte contro il rimorchio di un .Tir. carico di tondini di ferro, sulla «A14», sei chilometri dopo il casello di San Benedetto del Tronto. Tra l 54 passeggeri del torpedone — un «Mercedes 308. della Ripani Viaggi di Teramo — sei donne sono morte; altre quindici persone sono rimaste ferite, molte altre sono contuse o colte da choc. Erano quasi tutte donne anziane di Molitorio al Vomano e dei paesi vicini dell'Alto Terama¬ no. Tornavano da un'escursione a Venezia e a Padova, con meta la basilica di Sant'Antonio; una gita-pellegrinaggio di appena una giornata (la comitiva era partita all'una della notte precedente) organizzata da don Dino Mancini, parroco di Cerchiala dì Tossicia. La tragedia è accaduta dieci minuti dopo la mezzanotte, a meno di 50 chilometri da casa, e nessuno sa dire esattamente come sia avvenuta. La polizia stradale di Porto San Giorgio pensa ad un malore, oppure a un colpo di sonno dovuto alla stanchezza del conducente del pullman. Cruciano Di Francescantonio, 34 anni, da Teramo, che è ricoverato all'ospedale di Giulianova con prognosi riservata e non può parlare. Il pullman procedeva sugli 80 all'ora, sul rettifilo che va dalla galleria di Porto d'Ascoli all'area di servizio di Tortoreto. Ha tamponato in pieno l'autotreno targato Brìndisi 186224 carico di tondini di ferro, pilotato da Giuseppe Cesario di Brindisi, che lo precedeva a 50 chilometri all'ora sulla stessa corsia. Il pullman dei gitanti in velocità aveva tamponato il rimorchio e vi si era incastrato per una profondità di tre metri. I tondini'di ferro come devastanti lance erano penetrate profondamente nella carrozzeria e avevano trafitto quanti erano nella parte anteriore. Sono arrivati subito i soccorsi, ma per cinque donne purtroppo — Angiolina Marchigiani, 58 anni; Nella Di Marco, 61 anni; Serafina Cargini. 60: Pina De Luca. 59; Lida De Ascentis, 65 anni — non c'era più niente da fare; una sesta, Elvira Nemici. 72 anni, madre del sindaco di Molitorio, è morta poco dopo il ricovero all'ospedale di Teramo. Altre quindici persone tra cui il parroco sono ricoverate negli ospedali di Teramo e Giuliano. A Montorio al Vomano. dove è stato proclamato per domani il lutto cittadino in occasione del funerali delle sei vittime, la notizia è arrivata in piena notte. Ermete Grifoni Teramo. Il pullman distrutto nello scontro in cui hanno perso la rifa sei persone (Ansai