Primo appalto spaziale in America

Primo appalto spaziale in America Primo appalto spaziale in America La Martin Manetta lancerà un satellite (ma licenzia 800 persone) - Mille posti in meno alla Nasa NEW YORK — Mille nuovi licenziamenti alia Nasa, circa 800 alla Martin Manetta; e. contemporaneamente, l'annuncio del primo lancio di un satellite commerciale interamente organizzato da un'azienda privata, la stessa Martin Manetta. Queste notizie, accavallatesi ieri nel giro di poche ore. confermano che la politica spaziale americana sta subendo un drastico cambiamento dopo l'esplosione del Challenger, il 28 gennaio scorso. La nuova strategia, avallata, sia pure non in modo ufficiale, personalmente dal presidente degli Stati Uniti Reagan. prevede il ritiro dell'Agenzia spaziale del governo Usa da quasi tutte le operazioni commerciali per dare la priorità alle missioni militari, lasciando il settore commerciale, che pure è altamente remunerativo, ai gruppi privati. La Martin Marietta, la ditta costruttrice dei booster (i razzi vettori esterni) la cui rottura ha causato la catastrofe dello Shuttle e la morte dei 7 astronauti, ha comunicato che entro il 3 ottobre prossimo licenzierà 800 dipendenti «in seguito al minor lavoro conseguente all'incidente del Challenger. ; quasi contemporaneamente, ha annunciato che provvederà al lancio e alla messa in orbita di un satellite della Federai Express, la principale azienda americana di trasporto documenti. Altri due grossi gruppi privati, la Cenerai Dynamics e la Transpace Carriers. hanno fatto sapere di essere pronti ad accettare commesse per la messa in orbita di satelliti. La Transpace avrebbe già due potenziali clienti, i cui nomi non sono stati rivelati. Secondo un portavoce, la Genomi Dynamics avrebbe ricevuto 14 richieste preliminari d'informazioni per il suo vettore Atlas-Centaur: -Ma per il momento non è stato firmato alcun contratto o bozza d'intesa*. L'accordo Martin Marietta-Federal Express è già in fase abbastanza avanzata. Mentre si definiscono i particolari del contratto, l'azienda ha versato 100 mila dollari, 140 milioni di lire, per prenotare un razzo Titan-3 che verrebbe lanciato da Cape Canaveral nel 1989. Il satellite Relay Expresstar della Federai Express verrà inserito in un'orbita a 22.300 miglia d'altezza. La notizia del licenziamento di circa mille («o come minimo 800-) dipendenti della Nasa è il segnale della fine di un'epoca, quella in cui lo spazio era monopolio esclusivo dello Stato americano. Già a febbraio, pochi giorni dopo il disastro del Challenger, ci furono 1150 licenziamenti. -Non c'è più tanto lavoro, mandare via la gente è l'unica cosa da fare- aveva spiegato allora l'ammiraglio Richard Truly, capo del programma dei traghetti spaziali.

Persone citate: Atlas, Cape, Martin Manetta, Martin Marietta, Reagan, Richard Truly

Luoghi citati: America, New York, Stati Uniti