Parigi strage sfiorata

Parigi, strage stianta Non è esplosa bomba su un vagone del metrò Parigi, strage stianta Sospetti sul «Comitato di appoggio ai prigionieri PARIGI — Il fallito attentato di giovedì sera in un treno del metrò parigino sarebbe opera del «Comitato di appoggio ai prigionieri politici àrabi e del Medio Oriente» che ha già firmato cinque attenta.; compiuti in luoghi pubblici tra il 3 febbraio e il 20 marzo, e che il 1 settembre aveva minacciato il governo francese di nuovi attacchi. L'ordigno, che è stato trovato sotto un sedile del vagone della linea regionale del metrò e che se fosse esploso avrebbe certo provocato una strage, era composto di pentrite (un derivato del plastico, due chilogrammi suddivisi in 13 pani), lo stesso esplosivo utilizzato nei cinque attentati di febbraio e marzo. L'ordigno era pronto per l'esplosione e solo il cattivo funzionamento del detonatore ha evitato la strage. Nessun passeggero del vagone, neppure quello che ha azionato il segnale d'allarme all'altezza della Gare de Lyon dopo aver sentito il rumore di una esplosione e aver visto del fumo provenire da sotto un sedile, hanno notato persone sospette. Subito dopo-il fallito attentato il primo ministro Chirac ha riunito f"toiiaistfi dell'Interno Pasqua e~déna Sicurezza Pandraud, decidendo un immediato rafforzamerto delle misure di sicurezza nei luoghi public!. Per la brigata criminale non vi è dubbio che la bomba è un nuovo ricatto del Comitato arabo, che in un comunicato del primo settembre aveva minacciato il governo: -Gli attentati riprenderanno e diventeranno sempre più duri se i nostri amici non verranno liberati-. I tre -amici- di cui si chiede la scarcerazione fin da febbraio sono il presunto capo per l'Europa delle «Frazioni armate rivoluzionarie libanesi» George Hibraim Abdallah. in carcere a Lione per detenzione illegale di armi e associazione per delinquere: Amis Naccash. capo del commando che nel 1980 tentò di uccidere a Parigi l'ex primo ministro dello scià Bakhtiar e che è condannato all'ergastolo; Varoujan Garbidjian. ri del Medio Oriente» capo aei commando dell «esercito segreto per la liberazione dell'Armenia., autore dell'attentato del luglio 1983 all'aeroporto ai Qrly che fece'otto morti e 54 feriti. An che Agarbidjian sta scontan do l'ergastolo. Mentre Naccash e Agarbidjian possono essere liberati solo su concessione della grazia presidenziale, per quanto riguarda A od allah l'ufficio del primo ministro ha fatto sapere che il suo dossier verrà riesaminato. Abdallah, che sta scontando quattro anni a Lione, è accusato inoltre, in un'inchiesta istruita a Parigi, di complicità in omicidio volontario negli assassinii. nel 1982, del vice addetto militare all'ambasciata statunitense Robert-Charles Ray e del secondo consigliere all'ambasciata israeliana Yaacov Barsimentov. entrambi rivendicati dalle Frazioni armate rivoluzionarie. Secondo il giudice istruttore incaricato dell'inchiesta un «non luogo a procedere» in favore di Abdallah sarebbe possibile.

Persone citate: Abdallah, Amis Naccash, Bakhtiar, Charles Ray, Chirac, George Hibraim Abdallah, Lyon

Luoghi citati: Armenia, Europa, Lione, Medio Oriente, Parigi