In Italia angoscia per 17 famiglie

In Italia angoscia per 17 famiglie In Italia angoscia per 17 famiglie Quasi tutti lombardi i cMILANO — Diciassette famiglie italiane hanno vissuto ieri una giornata di grande angoscia, appena attenuata nella notte dalle notizie rassicuranti che provenivano da Karachi. Quindici degli italiani a bordo del Jumbo sequestrato da un commando di terroristi sono sopravvissuti alla drammatica sparatoria, due — Maurizio Castelli, un medico milanese, e Virginio Carati, imprenditore anche lui di Milano — sono rimasti leggermente feriti. I due sono ricoverati al «Jinnah Hospital - di Karachi dove si sono recati l'ambasciatore Amedeo De Franceschi e il console generale Salvatore Corsini. Il milanese Maurizio Castelli, neolaureato in medicina, era partito per l'India all'inizio d'agosto con l'amica Lucia Gardini, 25 anni, illesa. A Milano, da dove proveniva il maggior numero di passeggeri italiani rimasti coinvolti nell'attentato, il problema principale è stato quello di accertare l'esatto numero dei connazionali a bordo dell'aereo. L'elenco ufficiale di- onnazionali sui Jumbo ramato ieri sera dal ministero degli Esteri non comprendeva infatti il nome di Paola Riccardi 25 anni, da Samarate. studentessa di lettere, che era in viaggio dal 29 luglio insieme al fidanzato dementino Sartori e ai coniugi Donadio. Nell'elenco dei possibili nomi di italiani imbarcati sull'aereo, la Pan Am a Francoforte aveva fornito dodici nomi tratti dalla lista d'imbarco (dove non figuravano né la nazionalità né altri dati oltre al cognome, accompagnato a volte dall'iniziale del nome): fra questi c'era anche il nominativo «P. Riccardi». E la conferma della sua presenza a bordo dell'aereo viene da quanto ci aveva detto Giovanni Donadio, fratello di Mario: -Erano partiti in quattro per una vacanza in India. Nepal e Ceylon: mia cognata, mio fratello e i due ornici. Non credo si siano separati a Bombay, non ne vedo la ragione*. I due coniugi Donadio erano attesi ieri t>omeriggio dai familiari: Mario ha 31 anni, la moglie Anna Loche 26 anni, abitano a Cardano Al Campo (Varese). Lui è operaio all'Agusta, lei impiegata in un ufficio commerciale. Il gruppo più numeroso degli italiani coinvolti nella tragedia è quello di sei amici milanesi, tutti intorno ai 24/25 anni, partiti un mese fa per un viaggio di vacanza in Oriente: Enrico Amat, Alessandra Bettolo, Giulio Bertoluzzi. Michele Colombo, Monica Giannini e Ursula Fait. Praticamente coetanei, con la stessa formazione culturale e anche politica, avevano militato nella sinistra studentesca cittadina, erano partiti un mese fa alla volta dell'India per escursioni anche in Nepal e nelle zone meridionali. Ursula Fait. 25 anni a novembre è una fotomodella: abita a Milano in via Procida 5. Vive col padre Claudio e la madre Franca. Proprio la madre, in lacrime, ha detto al cronista per telefono: - Ursula stava tornando dalle vacanze. Era partita prima di Ferragosto, per un tour in Nepal e nel Kashmir organizzato da un'agenzia di Varese, il "Ventaglio". Ho saputo del dirottamento dai genitori di uno degli amici che sono con Gianfranco Modolo (Continua a pagina 2 in quarta colonna)