La folla invoca Alboreto

La folla invoca Alboreto La folla invoca Alboreto DAL NOSTRO INVIATO MONZA — «Alboreto, Alboreto!», gridavano i ragazzini ieri, dietro il grande motorhome della Ferrari. E il milanese rispondeva con un cenno del capo, un saluto timido, fatto con un certo ritegno. II pilota non ha dimenticato la grande delusione dello scorso anno quando fu costretto al ritiro. E' per questo motivo — dice Alboreto — che è inutile sbilanciarsi. E' chiaro che la speranza è l'ultima a morire, ma come si fa ad illudere questi ragazzi? Non è cambiato nulla: le nostre vetture sono le stesse di tutta la stagione. Piccole modifiche, evoluzioni di dettagli, ma nulla di rivoluzionario. In Formula 1 i colpi di bacchetta magica non esistono più, purtroppo. Anche le altre squadre a questo punto non sono più in grado di fare cambiamenti sostanziali. E del resto chi va bene perché dovrebbe presentare delle novità? Noi speriamo, contiamo sull'affidabilità ritrovata in Austria. Bisogna accontentarsi», c. eh.

Persone citate: Alboreto

Luoghi citati: Austria, Monza