La Malfa e il pli polemici con Cardetti sul nucleare

La Malfa e il pli polemici con Cardettì sul nucleare «Non esprime le opinioni della maggioranza» La Malfa e il pli polemici con Cardettì sul nucleare Su Trino la polemica continua. Ieri, il vicesegretario nazionale pri, La Malfa, consigliere comunale a Torino, ha diffuso un secco commento alla posizione antinucleare assunta dal sindaco Cardetti, psi, dopo la sortita di Martelli: «Le sue dichiarazioni sul nucleare — ha detto — non sono espressione delle opinioni della maggioranza che finora lo sorregge. Non si è preoccupato di conoscere tali opinioni, come avrebbe potuto fare consultando i gruppi consiliari. E se lo avesse fatto, avrebbe probabilmente trovato consenso, e per di più parziale, soltanto all'interno del suo partito*. « Un po' poco — ha aggiunto La Malfa. — per non meritare almeno un rilievo critico. Il sindaco di una città, se parla, deve saper esprimere quanto meno le posizioni della parte del Consiglio comunale che lo ha eletto. La que stione nucleare è una questione grave e delicata, che non può essere affrontata con lo spirito approssimativo di cui danno prova in questi giorni molti esponenti politici*. Anche i liberali hanno scrìtto una lettera molto critica al sindaco. Il consigliere Marchini ricorda che le recenti decisioni del Consiglio regionale su Trino sono state assunte •nell'assoluta consapevolezza* dell'esigenza di non compromettere la situa- zione In relazione alle decisioni che assumerà la Conferenza nazionale sul nucleare. Marchini, a nome del pli, respinge l'ipotesi, ventilata dal sindaco, secondo cui le decisioni della Regione potrebbero essere influenzate dalla lobby nucleare. Ciò sia perché «sarebbe fuorviante attribuire i pronunciu.nenti di un'istituzione alla capacità di condizionamento dei gruppi di pressione*, sia perché, in relazione alla questione morale, il pli non può consentire •che sia messa in forse la trasparenza dei comportamenti della giunta e del Consiglio* dei quali fa parte. La decisione dell'insediamento a Trino venne presa dalla giunta di sinistra e i liberali condivisero quella scelta: a questo proposito ritengono che «in nessun caso le decisioni assunte dalla giunta o dal Consiglio regionale nel corso della legislatura '80-85 siano state condizionate da lobby o pressioni di qualsivoglia provenienza, ma che sempre siano state assunte nell'esclusivo interesse della società».

Persone citate: Cardetti, La Malfa, Marchini

Luoghi citati: Torino, Trino