Tre perizie e nuove indagini su due delitti

Tre perizie e nuove indagini su due delitti Giancarlo Giudice interrogato per la seconda volta dal sostituto procuratore Saluzzo Tre perizie e nuove indagini su due delitti Il camionista è stato a colloquio con lo psichiatra, mentre altri esperti esamineranno le armi e i resti trovati sui luoghi in cui bruciava le sue vittime - Ad Alessandria riaperti i fascicoli relativi all'uccisione di 2 giovani prostitute Un lungo pomeriggio, quello di ieri, per Giancarlo Giudice. Prima, per circa due ore, una serie di domande da parte del prof. Zanalda, il neuropsichiatra Incaricato dal sostituto procuratore Saluzzo della perizia psichiatrica. Poi, un nuovo colloquio con il magistrato. Calzoni blu, una camicetta con le maniche corte, occhiali, barba e baffi, pare abbia risposto con calma e assenza. Il dott. Saluzzo gli avrebbe chiesto particeli su un omicidio ancora Insoluto. Giudice avrebbe risposto: «Non ne so nulla*. I prossimi giorni saranno determinanti per la posizione del camionista, accusato di otto delitti, da lui stesso con fessati. Verrà accompagnato a casa, in via Cravero, là dove dice di avere ucciso molte delle prostitute. Poi sui posti dove racconta di aver tentato di occultarne 1 cadaveri. Saranno momenti drammatici per Giudice che potrebbe reagire, a stimoli inattesi, ricordando con terrore o liberazione attimi legati a quei tragici momenti. I difensori, Bracco e Lanzavecchia, hanno ieri indicato nel dott. Fiorentino Llffredo 11 consulente di parte che affiancherà il prof. Zanalda nella perizia psichiatrica. Sostengono i due legali: •L'imputato ha una personalità labile. Basta un nonnulla per fargli mutare atteggiamento. Ogni sua ammissione va verificata, controllata*. Intanto, il dott. Saluzzo ha affidato al perito settore, prof. Balma Bollone, due importanti riscontri: la perizia balistica sulle armi trovate al camionista (In casa e sull'auto, due mesi fa, quando fu arrestato nell'Astigiano) e l'analisi dei reperti rinvenuti sul cadaveri. Un'Inchiesta che si sta allargando. Nell'Alessandrino, polizia e carabinieri hanno riaperto ì fascicoli di due omicidi ancora insoluti, vittime due giovani prostitute. Nessuno, va detto, 11 collega per ora all'Inchiesta su Giancarlo Giudice. Due nomi, due storie. Rosaria Loccl, 26 anni, abitante a Novi: strangolata e gettata imiiiiiiiimiiiiiiMiiiiiiimiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiii | nello Scrivla, a Serravalle, nell'ottobre '82. Antonina Liotta, 20 anni, nativa di Paterno, abitante a Genova, picchiata, seviziata e uccisa | nel luglio '83, sempre nell'A¬ IIIIIIIIMIIIIIII in mimimi mimmi lessandrino. Due casi insoluti, n sostituto procuratore della Repubblica di Alessandria, Bruno Rapetti, potrebbe chiedere di Interrogare, su quel due fatti, nel prossimi inumi i inni imi in il giorni, Giancarlo Giudice. Rosaria Loccl fu strangolata con filo di ferro. • Un omicidio compiuto da un folle*, dissero gli Inquirenti. Lei. giovane, bella, bruna, lunghi luminili un min nimmiiMmn capelli sulle spalle, frequentava la zona della «Barbellotta», una frazione di Serravalle. La perizia accertò che era anche stata colpita al capo, prima di essere strangolata. L'assassino le rubò dalla borsetta del denaro. Antonina Liotta, fu trovata Invece in una vasca di cemento, tra 1 vigneti, là dove 1 contadini usano preparare 11 verderame. Il corpo nudo, massacrata a pugni e calci, 11 viso sfigurato. Per questo omicidio fu arrestato e accusato Stefano Torretta, 23 anni, amico della vittima. I giudici della corte d'assise di Alessandria lo hanno però assolto, nel giugno scorso, dall'accusa di omicidio, con formula piena, «per non avere commesso il fatto*, condannandolo a tre anni per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Alla Squadra mobile torinese continuano le Indagini su un altro omicidio, quello di una donna (ancora senza nome) il cui cadavere fu trovato nel Naviglio di Ivrea, 11 2 aprile '86. 11 11 IIIIIMII III IDI 11 11 Hill IM tll 11 llll

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Ivrea, Paterno, Saluzzo, Serravalle