Sentenza fa saltare l'assemblea Sidalm

Sentenza fa saltare l'assemblea Sidalm MILANO / Reintegrati 215 lavoratori Sentenza fa saltare l'assemblea Sidalm MILANO — Una volta tanto, la lettura del dispositivo di un provvedimento d'urgenza, con il quale il pretore ha ordinato il reintegro di 215 lavoratori, è stato letto con un certo sollievo dall'azienda condannata. Il testo è quello della sentenza emessa il 22 luglio scorso dal pretore Amedeo Santosuosso contro la Sidalm (ex Motta-Aiemagna), la quale confermava un provvedimento precedente d'urgenza per 215 lavoratori, ricorsi dopo la chiusura dello stabilimento di Viale Corsica a Milano avvenuta nei primi mesi dell'anno. Il timore della Sidalm era che la stessa sentenza potesse costringere la azienda non solo a reintegrare i lavoratori ma a riattivare lo stabilimento chiuso e in via di smantellamento. La lettura del dispositivo, depositato la settimana scorsa, ha invece fugato tale timore poiché il pretore si limita a ordinare il reintegro «nel posto di lavoro* senza specificare quale. Comunque, in attesa di valutare 1 termini esatti della sentenza, è stata mandata deserta l'assemblea Sidalm di ieri mattina, che era stata convocata in luglio. I 215 "lavoratori hanno nel frattempo ripreso il lavoro presso lo stabilimento Sidalm di Cornaredo, alle soglie di Milano, e hanno ricevuto per intero il pagamento della retribuzione a partire dalla data della cassa integrazione, scattata nell'aprile del 1985. Ora i legali della Sidalm esamineranno nel dettaglio la sentenza e la società deciderà poi se, e in quale modo, ricorrere contro di essa. v. s.

Persone citate: Amedeo Santosuosso

Luoghi citati: Milano