Caso Daniloff: Reagan dà l'ultimatum a Mosca

Caso Daniloff: Reagan dà l'ultimatum a Mosca Minacce di ritorsioni per il giornalista arrestato Caso Daniloff: Reagan dà l'ultimatum a Mosca In pericolo le scadenze per la distensione - Ne discutono oggi le delegazioni per le trattative sul disarmo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Oli Stati Uniti hanno proposto all'Urss un compromesso sul caso Daniloff, 11 giornalista americano fermato a Mosca, ammonendola che se lo respingerà si esporrà a gravi ritorsioni in campo culturale, economico e politico. Lo hanno indicato ieri alcuni esponenti dell'amministrazione, e l'editore della rivista per cui lavora Daniloff 'U.S. News and World Report*. Zuckerman e 11 direttore Gergen. Quest'ultimo ha aggiunto che 11 presidente Reagan • ribolle» di sdegno per il comportamento sovietico. Gergen, un ex portavoce della Casa Bianca, ha fatto capire che potrebbero andarne di mezzo 11 round negoziale sul disarmo previsto a Ginevra il 18 prossimo o l'Incontro tra Shultz e Shevardnadze a Washington il 19. Quello che sembrava un incidente diplomatico minore minaccia di provocare una crisi tra le superpotenze. L'amministrazione e •U.S. News and World Report* hanno cosi riassunto la situazione. Il 23 agosto, YFbi, la polizia federale americana, arresta per spionaggio un fisico sovietico alle dipendenze dell'Onu a New York, Ghennadl Sakarov. Da tre anni, Sakarov, che non gode di immunità diplomatica, dirige una rete di spie. Il Kgb, la polizia segreta sovietica, allarmata dall'eventualità che Sakarov tradisca altri suol agenti, cerca di liberarlo. Arresta quindi il corrispondente di .U.S. News and World Report* a Mosca, Daniloff, •su autorizzazione superiore*, per scambiarlo con il suo uomo all'Orni con l'accusa di spionaggio e contrabbando. B compromesso americano è il seguente. La Casa Bianca consegnerà Sakarov all'ambasciatore sovietico a Washington Dubinin che si impegnerà a fare comparire la spia in tribunale per il processo. Daniloff Invece, che è innocente, verrà liberato e rimpatrierà. Uno scambio diretto è Impossibile perché stabilirebbe un precedente pericoloso: in qualsiasi memento, l'Urss potrebbe prendere In ostaggio un cittadino americano per ottenere il rilasdo di una propria spia. Secondo Gergen, la proposta Usa è sul tavolo del Cremlino dall'altro ieri: si rifa a un analogo episodio del '78, quando era presidente Carter. Ma a Moses, U portavoce del ministero degli Esteri Gherassimov nega, e prospetta anzi 11 processo del giornalista. Del caso Daniloff discuteranno oggi al dipartimento di Stato le delegazioni sovietica e americana alle trattative di disarmo di Ginevra, guidate dai negoziatori Karpov e Nitze. Per gli Stati Uniti si tratta di una questione di principio: la pubblica opinione, il Congresso, 1 funzionari governativi hanno reagito con passione, lasciando al presidente Reagan scarso margine di manovra. Gergen ha espresso il parere che Mosca abbia sottovalutato le possibili conseguenze del colpo di mano del Kgb e il portavoce del dipartimento di Stato Redman ha ribadito che gli Stati Uniti «non possono comportarsi con l'Urss come se niente fosse*, e che «i rapporti tra le superpotenze subiranno seri danni*. e. c.