Mansell però ha un asso nella manica di Cristiano Chiavegato

Mansell però ha un asso nella manica FORMULA 1 Quattro piloti giocano a Monza una importante carta nella avvincente lotta per il titolo mondiale Mansell però ha un asso nella manica Il pilota inglese avrà una seconda vettura come Piquet - Le possibilità di Prost e quelle di Senna P. 55 — NIGEL MANSELL (Inghilterra), 33 anni spotato, 6 vittorie, 3 pole position, 5 girl veloci su 86 gare disputate. Quest'anno si è aggiudicato I GP in Belgio, Canada, Francia e Inghilterra. Altre 5 volte si è piazzato in zona punti. Si è ritirato a Rio per un'uscita di pista, a Imola e Zeltweg per guasti meccanici. Può ancora accumulare due risultati pieni, poi dovrà scartare eventualmente 2 e 3 punti nelle successive prove. P. 53 — ALAIN PROST (Francia), 31 anni, sposato. Ha vinto il mondiale 1985. Nel 101 GP cui ha preso parte ha ottenuto 24 primi posti, 18 pole e 18 giri veloci. Nel corso di questa stagione ha vinto a Imola, Monaco e Zeltweg. Si è piazzato anche 7 volte nel punti e si è ritirato due volte per noie tecniche. Con undici risultati positivi all'attivo, potrà prendere solo più un ponteggio pieno poi sarà costruito a scartare. P. 48 — AYRTON SENNA (Brasile), 26 anni, divorziato. Dopo il debutto nel 1984 con sole 42 corse effettuate, ha all'attivo 4 vittorie, 13 pole position e 4 giri più veloci In gara. In questo campionato è partito sei volte davanti a tutti, ottenendo due successi, In Spagna ed a Detroit. In sei prove è arrivato a punti, ha subito 3 ritiri per guasti, 1 per Incidente a Le Castellet Può assommare tre risultati pieni e dovrà scartarne uno. P. 47 — NELSON PIQUET (Brasile), 34 anni, divorziato, Due volte campione mondiale con la Brabham: 1981 e '83. Ha disputato 122 Grand Prix, imponendosi in 16 corse, con 20 pole position e 17 giri più veloci In gara. Dall'inizio della stagione ha vinto in Brasile, Germania e Ungheria. E si è piazzato in altre quattro corse nella sona punti. E' l'unico quindi che potrà assommare ancora quattro risultati senza scartare punti. Il Gran Premio d'Italia, che domani prende l'avvio a Monza con la prima giornata di prove, pòrta il campionato mondiale di Formula 1 alla stretta definitiva. Non si può sostenere però che la gara in programma nell'autodromo lombardo, come è successo molte volte in passato, sarà decisiva nella lotta per il titolo. Quattro piloti sono ancora in lizza in un 'fazzoletto» di otto punti. Con quattro prove ancora da disputare (dopo ci saranno Portogallo, Messico ed Australia) è presumibile che si dovrà arrivare all'ultimo giorno per conoscere il verdetto. Ma l'appuntamento resta pur sempre uno del più. importanti, carico di tensioni, di interrogativi. E il successo di Monza potrebbe rivelarsi molto 'pesante' nel calcolo per la classifica finale. Ntgel Mansell, Alain Prost, Ayrton Senna e Nelson Piquet nei primi tre quarti di stagione si sono divisi praticamente tutto il bottino, lasciando solo le briciole agli altri-protagonisti. £' dunque impensabile che altri còncor-t renti possano assumere il ruolo di guastafeste. Solo Keke Rosberg, disponendo di una McLaren identica a quella del campione del mondo in carica, potrà in teoria dare dei fastidi, nella sua posizione di icane sciolto* in via di prepensionamento, visto che ha annunciato il ritiro dall'attività per la fine del campionato. Nel 'poker' d'assi sta dunque il possibile vincitore di Monza. Ma quale dei quattro? Quali sono le effettive probabilità che ciascuno dei contendenti ha nelle mani? Diciamo subito che il pronostico dovrebbe essere diviso fra i piloti della Williams, con Prost nella veste di pericoloso outsider e Senna più lontano, in quella di regolarista capace di approfittare di eventuali ma difficili occasioni. La Williams si è aggiudicata sette gare su dodici. Una media altissima, interrotta fra l'altro proprio nell'ultima prova, il GJ>. d'Austria a Zeltweg, quando Mansell e Piquet furono costretti al ritiro da due imprevedibili guasti. Ora in seno al team inglese pare che Mansell, leader della classifica, abbia ottenuto un trattamento paritario a quello del compagno di squadra. Sinora era stato Nelson Piquet ad avere sempre due vetture a disposizione grazie al suo contratto di 'prima guida'. Se è vero questo, probabilmente il bravo Nigel avrà un compito facilitato. Ma nello stesso tempo dovrà fare i conti con un Piquet con il dente avvelenato e perciò ancora più difficile da battere. Per Prosi il problema è uno solo. Se la McLaren insieme alla Porsche ha in questi giorni messo a punto un sistema per risparmiare carburante e utilizzare più potenza in gara, il francese potrà difendersi almeno ad armi pari Più precaria la posizione di Senna la cui Lotus ha sinora reso al massimo solo in circuiti piuttosto lenti e questo non è il caso di Monza. In questa gara non entreranno ancora in gioco gli scarti di punteggio, n regola-' mento prevede infatti la possibilità di accumulare 11 ri¬ sultati su 16 e nessuno è già arrivato al limite. Solo Prost, se arriverà fra i primi sei nel G-P. d'Italia, dovrà successivamente pensare ad eliminare i punteggi più bassi. Ma non sarà un gran problema, in quanto Prost ha due sesti posti all'attivo. Cristiano Chiavegato