La Borsa rallenta (-0,62%) Mediobanca controcorrente di Valeria Sacchi

La Borsa rallenta (-0,62%) Mediobanca controcorrente Scambi sempre attivi, l'indice Comit ha chiuso a 813,79 La Borsa rallenta (-0,62%) Mediobanca controcorrente Ha guadagnato il 2% - Richiesta selettiva sui titoli guida - Raccolta Cofide sui mercati internazionali - La capitalizzazione a fine agosto ha raggiunto i 200 mila miliardi di lire MILANO — Ancora una seduta di segno negativo, in una mattinata che ha visto molti realizzi, un discreto assorbimento e una domanda concentrata soprattutto su alcuni titoli guida come Fiat, Olivetti, mi, Mediobanca. L'indice Comit ha chiuso con un ribasso dello 0,62% a quota 813,79. Le ultime rilevazioni indicano per fine agosto una capitalizzazione di Borsa vicina ai 200 mila miliardi, doppia rispetto ai 100 mila miliardi di Inizio d'anno. Debole il gruppo Montedison, nonostante 1 positivi dati semestrali, con la capogruppo che perde lo 0,6% e flessioni accentuate per Montefibre, Meta, Investimenti Immobiliari. Molti scambi su Olivetti, il cui titolo ordinario ha toccato le 19.000 lire in apertura per chiudere poi sui prezzi del giorno prima. In recupero dell'1% le Cir; ribassi per Sabaudia e Cofide. Chiusura in perdita anche per la Fiat ordinaria che nel dopoborsa è però risalita fino a quota 15.900 mentre le privilegiate hanno superato le 11.000 lire. Stazionarie le Gemina, in flessione Snia e Fidls. I realizzi hanno prevalso su tutto il settore assicurativo e anche tra i bancari. Debole 11 gruppo Iri ad eccezione di Cementlr, in rialzo del 2%. Hanno ripreso vigore invece alcuni titoli di recente ammissione, come la Camfin (+6.6%) o la Pininfarlna (+5% l'ordinaria e -t-5,8% la privilegiata). COFIDE — Entro fine anno la Cofide (gruppo De Benedetti) raccoglierà sul mercati Internazionali 2,6 miliardi di dollari, pari a circa 3400 miliardi di lire. Lo ha detto Carlo De Benedetti annunciando l'acquisto da parte di Cofide della .Société Fili an ci ère» di Ginevra che diventerà il braccio internazionale della finanziaria e aumenterà il proprio capitale da 10 a 250 milioni di franchi. Sempre all'estero, la Buitonl-France ha in programma una emissione convertibile in Ecu di 50 milioni entro l'an¬ no, mentre la Cerus lancerà un prestito pari a 120 milioni di Ecu per aumentare il capitale. Anche per Valeo si renderà necessaria una ricapita- lizzazione. PROVINCIALE LOMBARDA — Nel primo semestre l'istituto (che fa capo al San Paolo di Torino) ha avuto un utile di 51 miliardi, quasi triplicato rispetto ai 16 miliardi dei primi sei mesi del 1985. La raccolta globale è cresciuta del 19,3% a 8880 miliardi. Le sofferenze in linea capitale sono diminuite del 4%. FONDIARIA — Benché nulla di ufficiale sia trapelato, il nodo Fondiaria è entrato in una fase critica. I vertici della società non hanno ancora risposto alla lettera con la quale Montedison aveva notificato l'aumento della propria quota, chiedendo di poterla fare entrare nel sindacato. Per gli azionisti fiorentini 11 dilemma è arduo: resistere (come e fino a quando?) o contrattare un buon prezzo di uscita? Il pacco fiorentino, che con le quote delle Casse locali arriva al 10% vale oggi oltre 500 miliardi (stando al prezzo pagato da Montedison recentemente), ma difficilmente può interessare qualcuno. A meno che Montedison, in prospettiva, non abbia bisogno di altre quote per portare la sua partecipazione al 51%. Nella trattativa, appare sempre più determinante la posizione del 15% detenuto da Mediobanca. DEL FAVERO — A fine agosto 11 portafoglio ordini della società, recentemente quotata alla Borsa di Milano, è cresciuto di 51 miliardi toccando 1 370 miliardi. Secondo fonti della società, 11 bilancio consolidato 1986 chiuderà con un utile superiore ai 5,1 miliardi del 1985. PIRELM — Con un contratto del valore di 2,5 miliardi firmato con l'Agip, il gruppo Pirelli, attraverso la Società Cavi, entra in un nuovo settore: quello delle tubazjo,nl' flessibili ad alta pressione per l'off-shore. Valeria Sacchi

Persone citate: Carlo De Benedetti, Del Favero, Meta, Olivetti

Luoghi citati: Cofide, Ginevra, Milano, Sabaudia, San Paolo, Torino