Prima avvelena madre e figlia poi cerca di uccidersi

Prima avvelena madre e figlia poi cerca di uccidersi Italiana a Vienna Prima avvelena madre e figlia poi cerca di uccidersi VIENNA — Una donna veneziana ha ucciso la madre e la figlia in un albergo di Klagenfurt. capoluogo della Carinzia, poi ha cercato di uccidersi. Ora è ricoverata in fin di vita all'ospedale di Klagenfurt. In una lettera d'addio, la 44enne Susanna Cei, di Venezia, spiega di aver avvelenato la madre Augusta Handler-Kunze, di 82 anni (che negli ultimi tempi era ricoverata in un ospizio di Eibiswald, Stiria), e la figlia Sabina di 13 anni con una potente dose di tranquillanti. E con lo stesso sonnifero ha poi ten tato il suicidio. Le tre donne erano giunte nel capoluogo carinziano venerdì scorso ed avevano occupato una camera nell'albergo «Hopf», chiedendo di non essere disturbate per alcun motivo. Ieri, dopo cinque giorni in cui le tre ospiti non si erano mai fatte vedere, il proprietario ha deciso di aprire la porta della camera ed ha fatto la tragica scoperta. E' stata trovata una lettera in cui la Cei chiedeva al marito di spedirle del denaro.

Persone citate: Augusta Handler, Kunze, Susanna Cei

Luoghi citati: Venezia, Vienna