Pandolfi accusa le Usl L'afta si poteva evitare di Bruno Ghibaudi

Pandolfi amusa le Usi L'atto si poteva evitare Insufficiente il servizio veterinario Pandolfi amusa le Usi L'atto si poteva evitare «Fino agli Anni 80 era debellata, poi la riforma sanitaria...» - Il blocco Cee ci costerà 400 miliardi ROMA — -L'afta epizootica non è un'epidemia ricorrente, un flagello che quasi ogni anno decima i nostri allevamenti. Nei vent'anni fra l'inizio degli Anni 60 e quello degli Anni SO in Italia risultava completamente debellata. La vera sciagura è stata quella di abbandonare l'intelligente politica di profilassi e di controllo, attuata in quel periodo, per cedere a lassismi e ad inefficienze, tanto da parte delle istituzioni sanitarie preposte a questo compito quanto da parte degli allevatori, che dopo un memorabile successo ci hanno fatto regredire alla situazione attuale. Nel 1980 è entrata in vigore la legge sulla riforma sanitaria, che decentrava tutti i poteri e i compiti di controllo sanitario e veterinario alle Regioni e in particolare alle Usi. E la coincidenza non è priva di conseguenze». Filippo Pandolfi, ministro dell'Agricoltura, sostiene questa tesi con molta convinzione. Perché, dopo esserne stati fuori per tanto tempo, siamo ricaduti in una situazione quasi incontrollabile che ha già causato l'abbattimene di oltre 51 mila suini e di 400 bovini e ha provocato un blocco Cee che ci costerà almeno 400 miliardi? •Perché la politica delle vaccinazioni è stata fatta in maniera intermittente, perché il monitoraggio degli allevamenti ha perso tempestività e non ha avuto la diffusione e l'efficacia necessarie, perché gli organi preposti al controllo sanitario hanno abbandonato progressiva¬ UN SALTO VERSO LA SALVEZZA Boston. Un uomo si lancia da una casa in fiamme alla periferìa della città statunitense dopo avete salvato donne e bimbi (alcuni sono rimasti feriti) gettandoli nelle braccia dei poli/ioni (Tel. Api mente incisività e costanza*. — 8i ribadisce che le vaccinazioni, cardine della profilassi contro l'afta, competono al veterinari delle Usi. Ma i veterinari respingono ogni responsabilità. Sostengono che con appena 2800 effettivi, con numerosi altri compiti di sorveglianza e di controllo, il Servizio Veterinario non può assicurare la vaccinazione di circa 8 milioni di bovini, di 5 milioni di suini e oltre 2 milioni di ovini. «Afi rendo conto di questi problemi, ma sono le Usi che devono valutare la situazione e stabilire l'organico dei servizi veterinari*. — I veterinari aggiungono ancora che è stata la legge finanziaria ad impedire l'adeguamento del personale. •Il rispetto per le competenze altrui non mi consente di aggiungere altro a questo riguardo. Mi limito a ricordare che tutte le competenze di polizia veterinaria interna sono decentrate e che al ministero della Sanità sono rimaste soltanto quelle di frontiera. In quanto a me, sono l'unico ministro dell'Agricoltura dei Paesi dell'Ocse che non abbia a pagina 7 • Bovini proibiti alla Fiera di Cremona • Perché l'afta In Italia • Le pressioni sulla Cee di F. Galvano, Q. Mlchleli, M. Valproda competenza sulla politica veterinaria-. — Bisogna allora concludere che anche in questa circostanza la riforma sanitaria sta dando un'ennesima dimostrazione di inadeguatezza e di inefficienza. Credo proprio di si. Ieri mattina, durante il Consiglio dei ministri, il collega DonatCattin ha illustrato con molta durezza la situazione. E anche il Presidente del Consiglio ha fatto un commento molto severo, aggiungendo che sarà necessario attivare al più presto meccanismi sostitutivi. Purtroppo anche il ministro della Sanità ha soltanto il potere di indirizzo e di coordinamento sulle Regioni-. Pandolfi ritiene che chiudere le frontiere ai prodotti stranieri si ritorcerebbe sicuramente contro di noi: preferisce indurre la Cee a contribuire finanziariamente, come ha già fatto nel febbraio scorso quando si è trattato di debellare una grave epidemia di peste suina che ha decimato gli allevamenti dei Paesi Bassi. Sono stati decisi interventi straordinari di stoccaggio per le carni provenienti dalle zone di protezione. Il provvedimento sarà discusso stamattina con gli assessori regionali. •Il costo per risan s gli al levatoli sarà elevato ma — assicura il ministro — t fondi per l'intervento ci sono. Ve nerdl mattina a Bruxelles una nostra missione illustrerà le misure adottate-. Bruno Ghibaudi

Persone citate: Filippo Pandolfi, Galvano, Pandolfi

Luoghi citati: Boston, Bruxelles, Cremona, Italia, Paesi Bassi, Roma