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Tre di A rischiano in Coppa Tre di A rischiano in Coppa La Juve a San Siro attira più spettatori di Inter e Milan - Roma, record di presenze La Coppa Italia porta i primi nodi al pettine: a due turni dalla conclusione della fase eliminatoria, Fiorentina, Avellino ed Ascoli rischiano la bocciatura*Tre squadre di Serie A con problemi che nascono da lontano. La Fiorentina ha fatto la rivoluzione, dal presidente all'allenatore: ad Agroppi, che aveva ottenuto l'ammissione In Coppa Uefa, è subentrato Bersellini; reduce da una stagione fallimentare con la Sampdoria. I tifosi fiorentini stanno corniciando a processare la nuova gestione. Bersellini giustifica i deludenti risultati dicendo che ha dovuto «insegnare come si gioca' ai viola e che la qualificazione non è compromessa. Stasera rischia tutto nel derby con l'Empoli, neo promosso in Serie A e tutt'aiiro che disposto a fare da vittima designata visto che ha 4 punti in classifica, tanti quanti il Como e la Casertana che sono al comando del Girone 1. Tempi duri anche per l'Avellino (Girone 7). Gli irpini debbono assolutamente battere 11 Modena per coltivare una speranza, visto che domenica verranno a Torino, con i granata di Radice. Per l'Avellino, come per la Fiorentina, c'è stato un brusco cambio di allenatore: da Robottl a Vinicio che, per ora, non può fare miracoli. Chi paga lo scotto della nuova panchina è anche l'Ascoli. Riportata nella massima divisione da Boskov, passato alla Sampdoria, la squadra marchigiana, affidata a Sen¬ sibile (vice di Boskov) e alla regia di Brady, non riesce a carburare. A queste tre pericolanti, se ne potrebbero aggiungere altre dopo le partite odierne. Solo Roma e Verona (Girone 8), Napoli (Girone 5) e Milan < Girone 4) hanno Ipotecato la promozione. La Juventus, battendo la Cremonese in casa, farà altrettanto e all'Inter basterà pareggiare a Bologna per mettersi al sicuro. Lotta apertissima nel Girone 6 con il Torino in testa al gruppo di sei squadre racchiuse In due punti. Situazione incerta anche nel Girone 6 dove il Genoa insidia la supremazia di Brescia. e Atalanta. In margine ai chiaroscuri di Coppa Italia, c'è da registrare il successo dell'Inter nel «derby degli incassi» con il Milan: i nerazzurri hanno avuto più pubblico (35.628 paganti per 384.419.000 lire), a San Siro, dei rossoneri. Ma il primato di spettatori, nello stadio milanese, appartiene però alla Juventus con il Monza: 36.126. La stessa Juventus, a Lecce, con 629 milioni ha ottenuto il massimo introito mentre il tetto dei biglietti venduti l'ha raggiunto la Roma all'Olimpico con 11 Perugia: 39.396. Nonostante lo scandalo del Totonero e le delusioni del Mundial, e la minaccia di «diserzione» dei tifosi del Pisa (addirittura vorrebbero impedire l'accesso allo stadio ai giornalisti) stasera contro il Torino per protestare con la Lega, c'è •fame» di calcio. r. s.