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A Boniperli con quattro non dispiace il gran finale partite sa cinque in casa A Boniperli con quattro non dispiace il gran finale partite sa cinque in casa Boniperti (pres. Juventus): «fi derby è alla IT giornata, più avanti rispetto alla consuetudine. Bene, se dipendesse da me lo giocherei alla... 16*/ Sono soddisfatto, anche perché delle ultime cinque partite ne giocheremo quattro al Comunale. Lo scorso anno, se ricordate, ce ne toccarono tre su quattro in trasferta: meglio così, no? Non diciamo che sarà un vantaggio, ma io ovviamente lo spero.. Marchesi (ali. Juventus): 'Direi che abbiamo un campionato abbastanza regolare, nella normalità. L'esordio a Udine sarà impegnativo, contro una squadra piuttosto disperata, ma la Juventus, con la sua tradizione, non deve spavertarsi. Sappiamo fin d'ora che su ogni campo saremo chiamati a dare il massimo. Il finale a nostro favore? Nessuno regala nulla, non dimentichiamo che nel girone d'andata, dovremo andare di più fuori, quindi alla fine ci verrà restituito questo piccolo handicap. U derby alla IT secondo me non perderà affatto il suo fascino: ritengo che potrebbe averne addirittura di più. Le partite-chiave, cioè gli scontri diretti, sono distribuite a metà stagione, quando le squadre saranno già ampiamente collaudate». Radice (ali. Torino): «il calendario non deve mai spaventare, ha sempre importanza relativa. Ciò che conta è arrivare in forma alla partita d'esordio. Il Verona dovrà darci la carica per la trasferta a Nantes, di solito contro la squadra di 'Bagnoli offriamo buone presta¬ zioni. Certo la serie finale è piuttosto impegnativa, ma rientra nella norma. Prima o poi, gli ostacoli arrivano per tutti.. Bagnoli (ali. Verona): .Prima o dopo dobbiamo incontrarle tutte, i punti dobbiamo conquistarceli con le squadre alla nostra portata, non certo con le grandi. Anche nell'anno dello scudetto abbiamo incontrato all'inizio tutte le più quotate, ma questo non significa assolutamente nulla.. Liedholm (ali. Mllan): •£' un calendario molto impegnativo, direi severo, ma anche molto interessante. La squadra ha già fatto un buon numero di partite, quasi meteo campionato e mi sembra ben preparata.. Mazza (pres. Udinese): «La sorte non ci ha certo favoriti anche se sapevamo di dover cominciare il campionato in salita. Tuttavia forse è meglio cosi.. Baretti (pres. Fiorentina): ,L'avvio del campionato è abbastanza lineare. Il grosso svantaggio mi sembra quello di avere in casa nel girone d'andata praticamente tutti i grandi incontri. Questo significa che nel ritorno saremo esposti ad un tour de force impressionante. Preferibile sarebbe stato invece avere le partite con le grandi alternate fra casa e fuori». *> Salvemini (ali. Empoli): «£' un inizio normale in quanto era prevedibile trovare subito squadre di alto rango. Non ci sono difficoltà perché la nostra è una vera e propria avventura in un campionato veramente bello data la presenza di grossi campioni. Affronteremo le partite con tanta serenità. Avremo l'handicap di giocare le prime tre gare interne a Firenze: un handicap non indifferente anche se sono certo che i nostri tifosi non mancheranno di farci sentire il loro affetto». Bianchi (ali. Napoli): «Come testa di serie prevedevamo di affrontare una delle neopromosse nell'esordio. Ma debbo dire che ho sempre diffidato di questi incontri. Conosco l'ardore ed il grande impegno che le squadre al loro debutto mettono in campo. Tra II 14 settembre ed il 5 ottobre dovremo affrontare sei partite, tra campionato e coppa Uefa. E' questo che mi preoccupa di più. Quanto al calendario c'è una serie temibile tra le settima e la nona giornata con la Roma fuori, l'Inter in casa e la Juve a Torino». Boskov (ali. Sampdoria): .11 calendario è decisamente buono e ci permette di mettere insieme 6 punti nelle prime quattro partite. La cosa più importante è partire bene, battere l'Atalanta, sebbe ne sia più forte dello scorso anno, e poi fare risultato con la Fiorentina, probabilmente quest'anno meno incisiva. Un inizio favorevole è indubbiamente un aiuto, ma resta fondamentale lo spirito di squadra ed il risultato finale. Una buona partenza può comunque agevolare il resto del cammino».