Fa lavorare il figlio al suo posto: arrestati

Fa lavorare il figlio al suo posto: arrestali Palermo, un dipendente comunale • Fa lavorare il figlio al suo posto: arrestali BAGHERIA (Palermo) — Antonio Oalloto, 49 anni, era convinto di avere agguantato I due classici piccioni con una fava. Dipendente comunale di Bagherla. grosso centro agrumicolo alle porte di Palermo, con la qualifica di autista adibito all'autobotte per il rifornimento Idrico, aveva pensato bene di accudire alle proprie faccende private' e, contemporaneamente di gratificare 11 figlio Oluseppe, 25 anni, disoccupato, mandandolo a lavorare al suo posto. Entrambi sono stati però arrestati in flagranza di reato per truffa: 11 figlio alla guida del pesante automezzo, il padre In un momentaneo episodio di relax, durante una passeggiata in piazza. La polizia aveva cominciato ad indagare sulla «strana coppia» dopo le ripetute segnalazioni anonime piovute sul tavolo del dirìgente del locale commissariato. Identico II tenore del messaggi «mora¬ lizzatori»: «Galtoto cura il suo podere e al volante dell'autobotte c'è sempre il figlio.. Non sono nemmeno mancate le «campagne telefoniche» (anche in questo caso rigorosamente laconiche e anonime) sulla disinvolta Interpretazione da parte di Antonio Oalloto del suol doveri di Impiegato pubblico. Oli Investigatori hanno quindi cominciato, con molta discrezione, a controllare padre e figlio, predisponendo anche un servizio di pedinamento alla «fonte», cioè partendo dall'abitazione del due. Poi è scattata la trappola: Antonio Oalloto, prima di sbrigare l propri affari, si è diretto verso un bar del centro del paese, mentre il figlio si è incamminato verso la rimessa che ospita l'autobotte che il Municipio utilizza, per conto dell'Ente Acquedotti, per il rifornimento d'acqua nel quartieri privi di condutture, a. r.

Persone citate: Antonio Oalloto

Luoghi citati: Bagheria, Palermo