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Mosca, resta in carcere il giornalista americano Ma l'accusa di spionaggio non convince Mosca, resta in carcere il giornalista americano MOSCA — Nicholas Danilo», il giornalista americano arrestato sabato scorso per presunto spionaggio, è attualmente 'Oggetto di indagini-. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri sovietico Ghennadl Gherasimov. Oli Investigatori, ha aggiunto, decideranno se proscioglierlo o deferirlo al tribunale: solo a quel punto, secondo la legge sovietica, gli sarà consentito di nominare un avvocato di difesa. Oheraslmov, che è stato sollecitato a discutere 11 caso dai giornalisti occidentali, al termine di una conferenza stampa sulle verifiche dei test nucleari, ha definito la vicenda •spiacevole-. Il reporter sarebbe stato colto «con le mani mi sacco-, men tre riceveva un pacco contenente documenti segreti, in un 'luogo fuori mano- dove era andato di propria volontà. Tutto lo scenario — ha detto Oheraslmov — è quello •classico-, e «prono pienamente la complicità di Danilo//» in una operazione di spionaggio. L'esponente del regime si è rifiutato di collegare l'arresto con quello di Ohennadl Zakharov, l'Impiegato delle Nazioni Unite di nazionalità sovietica fermato il 23 agosto scorso dall'Fbl mentre consegnava mille dollari a un informatore in cambio di documenti segreti. Con maggiore franchezza, un giornalista sovietico ha commentato che •finché doli altra parte faranno queste cose, è logico che si facciano anche qui: questo episodio dimostra solo che noi giornalisti siamo tutti ostaggi delle autorità, ma si tratta di un rischio del mestiere-. Circa le condizioni del giornalista, la moglie ha detto di averlo trovato in uno stato di grande tensione, ma di non aver ricevuto lamentele sul trattamento che gli è riservato.