Bruciano facili le notti di Nik Novecento

Bruciano bacili le notti di Nik Novecento Dopo l'ubriacatura veneziana, Fattore torna domani a fare il benzinaio: ggeTha ordinato Pupi Avati m ■* — Bruciano bacili le notti di Nik Novecento VENEZIA — «Io non faccio fatica a sognare — confessa il lunare Nik Novecento, l'imbonitore del televisivo Hamburger Serenade — ma qui non c'è tempo di sognare: si vive! Sono tutti carini. Sabato ho stretto la mano a Fanfani, ma lui non sapeva chi ero. L'altra sera sono uscito con l'attrice Marina Suina, simpaticissima, bellissima, spigliata. Ci slamo divertiti un sacco scorrazzando in macchina per 1 viali del Lido: guidavo lo. Anche lei, però, è un po' matta. Mi splace dover ripartire perchè mi hanno detto che arriva Serena Grandi». (La 'maggiorata degli Anni 80» è attesa oggi al Lido, dove reclamizza il suo ultimo film Desiderando Giulia di Andrea Bareini). •Domani — si affretta ad aggiungere Nik — torno a casa e cambio vita. Per qualche giorno farò di nuovo 11 benzinaio per farmi dare qualche soldo da mia mamma e alla sera andrò al bar con gli amici. Al Lido costa troppo caro la vita. Qui il povero sarebbe un ricco in qualsiasi altra città. Con quello che al Lido si spende in un giorno, a Rimini ci si diverte un mese. Ma qui sono tutti carini*. Come nel film Una domenica si di Cesare Bastelli (• Venezia De Sica»), dove interpreta un soldato in libera uscita, Nik Novecento ha vissuto al Lido tre giorni di spensierata libertà fuori dalle ferree regole imposte da Pupi Avati agli attori del suo clan: «Tutti amici, ma bisogna filare diritto» (il regista di Regalo di Natale è tra l'altro il produttore del film di Bastelli che, dopo aver girato Una domenica si, è rientrato immediatamente nei ranghi e per Hamburger Serenade faceva il cameraman). Sebbene fosse già stato altre due volte alla Mostra del Cinema (Gita scolastica e Noi due;, iVifc Novecento si sentiva ieri più spavaldo del solito perché in Una domenica si, presentato al Palazzo del Cinema, è il protagonista assieme a Davide Parisini e a Dario Felli, anch'essi del clan Avati; per applaudire Nik sono arrivati anche gli altri due presentatori di Hamburger Serenade: la confessino veneta Beatrice Moccolo e il baffuto Alfiero Toppetti che per l'esperienza televisiva del giovedì ha usufruito di tre mesi di aspettativa dalla Usi di Assisi. •Qui alla Mostra — osserva Nik — si ride poco ma si respira aria di cinema. Ci sono tanti signori, con tanti giornali sotto 11 braccio, che mi sembrano tutti critici. Personalmente preferisco il cine¬ ma, anche se la televisione assicura una notorietà immediata e... tante donne. A Rimini, dove registravamo Hamburger Serenade, quest'estate facevamo sempre tardi alla sera. Adesso, che torno a Borgo Nuovo di Pontecchio, avrò tempo di dormire». Nik Novecento risiede in un paesino tra Casalecchio e Sassomarconi, dove la mamma gestisce un distributore di benzina e il padre fa il camionista. Lui (22 anni) ha due sorelle: la più grande lavora a Rimini in una pellicceria e la piccola fa la gelataia. Come giudicano i genitori la sua attività artistica? .Mia madre — risponde l'attore dai capelli a spillo — dopo avermi visto in televisione è contenta, anche perché le sue amiche le hanno detto che sono divertente. Da principio non le piaceva che lavorassi nel ci¬ nema. Per mio padre, che è un uomo all'antica, la televisione è il massimo traguardo che potesse raggiungere suo figlio. E quando mi vede sul televisore è felice». •Nlk Novecento — spiega Pupi Avati — ha una grande personalità e nello stesso tempo un'ingenuità vincente. DI persone ingenue ne ho conosciute, lui però è un ingenuo fresco e disinvolto per cui penso possa avere delle possibilità future. Ha già avuto proposte importanti ma noi vogliamo che rimanga ancora nel suo guscio e tra 1 suol amici di Borgo Nuovo di Pontecchio. Deve allontanarsi dal suo ambiente soltanto per gli impegni cinematografici e televisivi. Raffaella Carrà lo voleva a Domenica in ma gli abbiamo consigliato di aspettare: se ne parlerà dopo gennaio». Ernesto Baldo Nlk Novecento

Luoghi citati: Assisi, Casalecchio, Rimini, Venezia