Sono in centoventi per parlare di Cina

Sono in centoventi per parlare di Cina ( CONGRESSO IN BIBLIOTECA ) Sono in centoventi per parlare di Cina S'è inaugurato ieri alla Biblioteca Nazionale il XXX Congresso di studi cinesi che ha portato a Torino da tutto il mondo 120 studiosi di sinologia. Organizzato dall'Ismeo (Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente) e dal Cesmejo (Centro, Studi per il Mediò ed Estremo Oriente), il convegno "promette fino a sabato prossimo intense giornate di lavoro su temi storici, archeologici, religiosi e artistici. L'apertura, presente l'ambasciatore della Repubblica cinese Du Gong, è stata affidata al prof. Lanciotti, vicepresidente dell'Ismeo, al prof. Oscar Botto direttore del Cesmeo e al prof. Loewe presidente dell'European As¬ sociatici of Chinese Studies. Da oggi i sinologi si divideranno in due gruppi: alla Biblioteca Nazionale si discuterà sull'orìgine del pensiero filosofico in Cina e sul Confucianesimo anche in epoca moderna, quindi sulla figura del rivoluzionario Liang Qichao e sui suoi tentativi di riforma sull'esempio di quello che era avvenuto anni prima in Giappone. Di particolare interesse anche alcuni punti del programma del secondo gruppo che s'incontra nell'Istituto di Fisica e Matematica dell'Università: si riferiscono al pensiero scientifico sia della Cina medievale sia del perìodi precedenti, m. ma.

Persone citate: Lanciotti, Oscar Botto

Luoghi citati: Cina, Estremo Oriente, Giappone, Torino