El Sayed tratta con Montedison e vende azioni ai gruppi svedesi di Valeria Sacchi

El Soyed tratta con Montedison e vende azioni ci grappi svedesi L'operazione avrà «tempi lunghi»; oggi Schimberni presenta i conti El Soyed tratta con Montedison e vende azioni ci grappi svedesi H finanziere dispone però di un pacchetto che assicura la maggioranza a Foro Bonaparte MILANO — Mentre le trattative tra Refaat El Sayed e Montedison proseguono, al suo ritorno in Svezia il finanziere egiziano ha firmato un accordo con alcuni gruppi finanziari locali ai quali ha ceduto tre milioni di azioni «A» che corrispondono al 32% del capitale con diritto di voto. Con questa mossa, El Sayed ha raggiunto due importanti obbiettivi: aderire alle richieste del sindacato Fermenta che aveva indicato tra le condizioni prioritarie un ingresso di Montedison graduale e aveva caldeggiato anche una presenza svedese saldare i suoi debiti pari a 1,2 miliardi di corone, vale a dire circa 250 miliardi di lire. Dopo aver chiarito i motivi di questa vendita, El Sayed ha assicurato che «le trattative con Montedison continuano per il raggiungimento di un accordo che consenta alla Montedison di aumentare in una fase successiva la sua quota proprietaria nel gruppo svedese*. Egli ha anche precisato di avere un numero di azioni sufficiente per assicu rare alla società italiana la possibilità di acquisire a • lunga scadenza* la maggioranza Fermenta. E del resto la stessa Montedison ha rila sciato a sua volta, attraverso un portavoce, una dichiarazione nella quale si dice che «fa soluzione adottata dal signor El Sayed rientra tra le possibilità concordate tra Montedison e lo stesso El Sayed.. Infatti, una nota emanata domenica da Foro Bonaparte e dall'imprenditore egiziano al termine di due intense giornate di colloqui, accennava a cinque direttive sulle quali si stava muovendo l'in tesa: 1) soddisfare la richiesta del sindacati svedesi per l'acquisizione del controllo da parte italiana in fasi graduali; 2) l'acquisizione da parte di Montedison di un primo pacchetto di titoli «A»; 3) un'opzione di Montedison su ulteriori quote; 4) l'ingresso nel capitale Fermenta di capitali svedesi; 5) lo studio di eventuali acquisizioni di attività complementari. Ieri, inoltre, il portavoce del gruppo italiano ha anche aggiunto: «La Montedison prosegue le trattative con l'ini- prenditore egiziano secondo l'impostazione già comunicata, che prevede il graduale raggiungimento della maggioranza in Fermenta'. Tornando alla quota svedese, essa è stata ceduta alle società di investimento Investment Ab Beijer e Industrivarden e alla finanziaria di Stato Procordia. Quote minori andranno poi agli attuali azionisti e a due dei cinque fondi di investimento svedesi controllati dai sindacati. Il gruppo Beijer ha però fatto sapere di essere disposto a cedere la sua quota a Montedison, aggiungendo di essersi deciso a comperare solo per evitare un deprezzamento del titolo. Buone notizie per Montedison vengono anche dal presidente del consiglio d'amministrazione di Fermenta, Gosta Bystedt, il quale ha dichiarato di giudicare positivamente il comunicato congiunto di domenica e di ritenere le clausole citate .meccanismi adatti al completamento dell'acquisto da parte di Montedison delle azioni di El Sayed-. Dopo aver aggiunto di • essere favorevole alla conclusione dell'accordo con Montedison-, Bystedt ha con eluso dicendosi disposto a incontrare il presidente Schimberni. Stamane, comunque, gli azionisti Montedison riceve ranno certamente ulteriori delucidazioni in assemblea dalla viva voce di Schimberni. Alle dieci, in Foro Bonaparte, avrà infatti inizio un'assemblea straordinaria convocata per approvare un aumento di capitale di 900 miliardi, parte dei quali, almeno secondo quanto era stato suggerito nelle scorse settimane, avrebbe dovuto servire per finanziare l'acqui sto di Fermenta. Per predisporre gli animi all'ottimismo, sempre fonti di Foro Bonaparte hanno ieri assicurato di nuovo che a livello di gruppo il margine operativo netto è cresciuto del 30% nei primi sei mesi dell'anno, rispetto al primo semestre 1985. Valeria Sacchi 11 presidente della Fermenta El Sayed a Milano

Persone citate: Bonaparte, Bystedt, Schimberni

Luoghi citati: El Sayed, Milano, Svezia