Negozi, caduto il decreto che congelava gli sfratti

Negozi, caduto il decreto che congelavo gli sfratti Domani il governo dovrà colmare il vuoto legislativo Negozi, caduto il decreto che congelavo gli sfratti ROMA — n Parlamento non l'ha ratificato in tempo e cosi sabato scorso è decaduto 11 decreto-legge che congelava fino al primo aprile '87 l'esecuzione degli sfratti per negozi, uffici, studi professionali ed altre unità immobiliari ad uso non abitativo (per gli alberghi e le pensioni gli sfratti dovevano invece restare bloccati fino al primo luglio '87). n Consiglio dei ministri dovrebbe quindi varare domani un nuovo provvedimento d'urgenza anche per colmare 11 vuoto legislativo ormai in atto da tre giorni. La delicata questione riguarda milioni di proprietari ed inquilini, schierati su opposti fronti. In particolare interessa almeno 1120 per cento del negozi e 11 70 per cento degli uffici e studi professionali. Il decreto del primo luglio scorso (decaduto 11 29 agosto dopo essere stato parzialmente modificato dal Senato) era stato emanato per fronteggiare le conseguenze della sentenza con la quale cinque mesi fa la Corte Costituzionale ritenne illegittima l'ultima legge di proroga automatica delle locazioni commer¬ ciali ed alberghiere, entrata in vigore nell'aprile '85. n provvedimento era stato però apertamente osteggiato dalla Confedilizla (stamani il suo presidente Attillo Viziano terrà una conferenza stampa sull'argomento), che lo giudica «punitivo». Il danno per 1 proprietari infatti deriva, da un lato, dall'ulteriore congelamento degli sfratti e, dall'altro, dal considerevole aumento dell'indennità di avviamento da pagare ai negozianti per riavere la disponibilità dell'immobile. p.f.

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