Maratea, la star lucana affacciata sul Tirreno

Maratea, la star lucana affacciata sul Tirreno Maratea, la star lucana affacciata sul Tirreno MARATEA non è un luogo ma tanti luoghi insieme. Il Comune di Maratea raggruppa un bel numero di frazioni, che si sviluppano in un territorio piuttosto vasto tra austeri monti e una costa gaia e frastagliata. A mare troviamo Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, Filocaio, Porto, Marina, Castrocucco. All'interno: Massa, Curzo, Campo, Brefaro. Santa Caterina. Di mezzo ci si mettono i rioni. Spesso portano nomi di santi: San Francesco. San Nicola e cosi via. Non sono segnati nelle carte geografiche. E' facile quindi che il visitatore si senta vagamente disorientato tra inattesi segnali stradali, vie, viuzze, scorciatoie in saliscendi. Per mettere a fuoco la zona conviene salire sul Monte San Biagio, fino a 633 metri, alla statua del Redentore, che sovrasta il Vecchio Borgo. Da qui si dominano paesi, torri e l'intera costa, unico lembo della Basilicata nel Tirreno. Sono trenta chilometri di Uno scorcio della spiaggia di MLantica Maratea. troppo esposta, visibile dal mare, si spopolò man mano nei secoli. La gente pensò di celarsi altrove. Nacquero cosi altri nuclei abitati, tra i quali Maratea Centro, che si sviluppò addossata a un fianco del Monte Biagio per non essere scorta dal mare e per potere allo stesso tempo vigilare il litorale dalle tre torri di avvistamento. Maratea con le case arroccate sulle pendici del monte San Biagio foggia sempre diversa. Molto amata dai suoi abitanti, Maratea non ha cambiato volto per compiacere i visitatori. Si è però resa ospitale con negozi di antiquariato, abbigliamento e di oggetti tipici in vimini. Non mancano le trattorie che propongono fusilli, zuppa di pesce, parmigiana di melanzane, dolci a base di noci, uva passata al forno. simbolo della città. L'abitato crebbe intorno a chiese, campanili, piazza Giovanni Buraglia che è «la piazzetta». Un salottino che con la bella stagione invita gli ospiti a sedersi all'aperto, ad ascoltare musica. Il rito del passeggio si svolge per le viuzze circostanti alla ricerca di scorci, archi, portali signorili con gli stemmi di famiglia e il battente di di attività. La spiaggia è totalmente libera e ognuno vi si dispone dove e come vuole in uno spazio a perdita d'occhio. A non molta distanza si trova un altro insediamento turistico che funziona da parecchi anni, Riva dei Tessali, con il quale il nuovo Villaggio Metaponto ha una convenzione per l'uso del campo da golf a 18 buche. A Riva dei Tessali si pratica anche l'equitazione. Una particolarità del nuovo insediamento di Metaponto sono le bianche casette in muratura in stile locale, con tetti di coppo rosso. Per una volta si è resistito alla tentazione di costruire un altro villaggio turistico in stile andaluso o moresco, spacciandolo per gusto mediterraneo. Per chi ricorda i viaggi sulla strìscia assolata della litoranea del Golfo, con la visione continua e tentatrice della lunga spiaggia ininterrotta da Taranto a Trebisacce e a Ciro Marina, ma con rari inviti a fermate accoglienti, ora c'è un'idea di oasi al Lido di Metaponto. Fino al 9 settembre la pensione completa per una settimana 385 mila a persona per 2 letti, bambini 4-10 anni 230 mila. Singoli 460 mila. Tel. 0835-470161.

Persone citate: Campo, Ciro Marina, Monte Biagio

Luoghi citati: Acquafredda, Basilicata, Comune Di Maratea, Fiumicello, Lido Di Metaponto, Massa, Monte San Biagio, Taranto, Trebisacce