RIMINE S. BENEDETTO

RIMINE S. BENEDETTO RIMINE S. BENEDETTO Castelli danteschi Pietre medievali Asoli 18 chilometri dall'affollatissima spiaggia di Rimini c'è l'antica Verucchio, graziosa cittadina medievale con il centro Villanoviano e il Castello del Martin vecchio, come lo aveva definito Dante. Di proprietà della famiglia Malatesta, oggi il castello è sede di un museo di armi antiche e ospita preziosi mobili del trecento. Di qui si può ammirare uno splendido panorama della riviera. Scendendo a valle, a Villaverucchio, «Da Zanni» si possono gustare gli «strozzapreti» al sugo di salsiccia, una curiosa pasta povera, cioè senza uova, che si dice le donne preparassero immaginando che il rotolo di pasta che ruotavano fra le dita fosse invece il collo del prete. Per un pranzo tutto di m&xe, invece, da «Pesce Azzurro» tutte le specialità del pesce di casa nostra. A 40 chilometri da Rimini c'è poi Sant'Agata Feltria, dove, a Rocca dei Fregoso. è stato inaugurato da pochi giorni un museo del manifesto d'epoca (1880-1940). una interessante raccolta di documenti fino a ieri in versione itinerante. Da Sant'Agata Feltria a Ca' Giannessi. una bella passeggiata che merita una sosta al «Ristorante del Turista» dove un intraprendente cuoco piemontese è riuscito a conciliare la tradizione culinaria della propria terra con quella romagnola. E9 certamente la Foresta Umbra l'alternativa più affascinante alle affollate spiagge del Gargano: facilmente raggiungibile da Vieste, Peschici. Rodi Garganico, la Foresta Umbra si estende per 10 mila ettari di bosco fittissimo alternato a zone attrezzate e destinate al picnic. Interessanti sono le passeggiate a piedi: ogni percorso è segnalato da cartelli che ne ..ndicano le difficoltà e i tempi di percorrenza. Cervi, daini, una straordinaria quantità di volatili abitano il bosco e vivono liberimente. Pare che la foresta nasconda ancora tracce di attrezzi di cacciatori preistorici. A Monte Sant'Angelo, a pochi chilometri da Manfredonia, si può trascorrere un'intera giornata per visitare la Grotta di San Michele con il Santuario, uno tra i più antichi della Cristianità, che ricorda l'apparizione dell'arcangelo Michele, la Tomba di Rotari, monumento misterioso, di cui non si conoscono bene né la datazione né la funzione (battistero, catacomba o che altro?) e, infine, S. Maria di Monte Sant'Angelo, con il bellissimo portale. «Lu junno» è la zona medievale di Monte Sant'Angelo: si snoda tra stradine e vicoli caratteristici; qui, alla Trattoria San Michele si possono gustare le orecchiette al sugo e pecorino o i «troccoli» (spaghetti grossi) al sugo o arricchiti da legumi, agnello e capretto arrosto. 19 N poco tempo da San benedetto del Tronto si può raggiungere innanzitutto Ascoli: in questa stagione e molto animata, senza mai essere affollata; è ricchissima di itinerari storici da percorrere tranquillamente a piedi, fino alla grande Piazza del Popolo, asimmetrica ma armoniosa, dentro una cornice di bei palazzi, pavimentata con grandi lastre di pietra, scenario del Carnevale e del torneo della Quintana. Difficile però resistere ai banchetti che si tengono all'aperto a Castel Trosino, un borgo medievale perfettamente conservato, che si trova a qualche chilometro da Ascoli. Qui. tutte le sere, armigeri e arceri montano la guardia e, nelle strade, sulle piazze, vengono addobbate enormi tavolate per banchetti medievali. Il pranzo completo costa 25 mila lire ed è adatto a stomaci robusti: fagioli con le cotiche, salsicce, porchetta, agnello, bruschettà

Persone citate: Cervi, Gargano, Giannessi, Pietre, Rimine S. Benedetto Castelli, Rocca