Tutti in acqua dai gran toboga di Ugnano festa grande dov'era una selva solitaria

ESTATE DIETRO L'ANGOLO ESTATE DIETRO L'ANGOLO Tutti in acqua dai gran toboga di Ugnano festa grande dov'era una selva solitaria NEL primo decennio del secolo c'era un'incantevole oasi di verde e di sabbia lucente dove oggi c'è il posto che ha preso 11 nome di Ugnano Sabbiadoro. Era una riva non raggiungibile da terra. Piccole barche che partivano dal portlcclolo di pescatori di Marano erano l'unica possibilità di arrivare sulla spiaggia e addentrarsi in quella che allora era una vera selva frequentata dai cacciatori più avventurosi. Era un luogo di acque lagunari tra la foce dei fiumi Isonzo e "ragliamento, con isole selvagge dove si erano rifugiati gli abitanti della terraferma nel tempi bui delle invasioni barbariche. All'estremità Nord delle grandi acque che entrano nella terra erano sorte Aquilela e Grado, centri di civiltà millenari. All'estremità Sud era rimasta la grande solitudine della natura intatta. Sulla lingua di terra con finissima sabbia che dalla foce del "ragliamento si protende verso l'isola di Sant'Andrea, è stata inventata e si è sviluppata rapidamente Ugnano. n Ora Ugnano è popolata di alberghi, ville, bungalows, camping, terme, teatri, ristoranti, dancing, giochi acquatici e spiagge dorate, con posti letto per centomila persone. Oli abitanti permanenti sono circa 6 mila. Ma la natura è stata ri¬ spettata il più possibile nonostante 11 forte popolamento estivo del tre nuclei moderni di Sabbiadoro, Pineta e Riviera. Ancora oggi che è una grande stazione balneare, a 20 chilometri dal casello di Latisana sull'autostrada Venezia-Trieste, Ugnano conserva qualcosa dell'antica atmosfera di luogo remoto e lontano dal mondo. Questo è forse 11 suo segreto. Come stazione balneare Sabbiadoro cominciò a essere conosciuta intorno agli Anni Cinquanta e nacque come spiaggia libera. L'accesso all'arenile ancora oggi è del tutto gratuito e pur non essendo più un'eccezione, bisogna dire che 14gnano ha sempre praticato la politica della riva apeita a tutti e anche questa è una ragione di successo. Tipica spiaggia adriatica dalla sabbia fine e dorata che declina dolcemente verso il mare, l'arenile si estende per circa 8 chilometri, dalle foci del "ragliamento fino al porto turistico. Alle spalle della spiaggia una folta pineta, con tipica macchia mediterranea nel sottobosco, che conserva a tutto l'ambiente un carattere di natura incontaminata e in certi punti selvaggia. In fatto di attrezzature l'ultima novità è il parco dei giochi acquatici, il più grande d'Italia, uno dei maggiori d'Europa. C'è «Anaconda», uno scivolo di impressionante lunghezza con curve rialzate e coperte che hanno pendenze del 15 per cento; ci sono 1 *bumpers boato*, autoscontri acquatici, piccoli bolidi a motore in una vasca di 1500 metri quadrati. Lo «slìder» e 11 •kamikaze* sono altri scivoli che assomigliano alle montagne russe; ci sono onde artificiali di un metro in una enorme piscina; e c'è infine un laghetto tradizionale con piccole imbarcazioni a remi. Si chiama «Acquasplash», meta e simbolo di divertimento per i giovani, un parco acquatico dove fare cose pazze è passatempo di migliala di turisti. In questo scenario è in allestimento un'edizione speciale dei «Giochi sull'acqua», una contesa della Rai tra Italia e Austria che sarà trasmessa nella rubrica televisiva «Sereno Variabile* venerdì 15 agosto. Alberghi a Sabbiadoro: Atlantic (Tel. 043171101); Bristol (73131); Bellavista (71313); Vittoria (71221); Astoria (71315); Al Cavallino Bianco (71509). Pineta: Grei/ (422261); Medusa Splendidi (422211); Bella Venezia Mare (422184). Riviera: Eurotel (428992); President (428777); Arizona (428529). Pensione da 70 mila a 40 mila. Giorgio Naccari TRA i castagneti, densi di ombre, improvvisi appaiono i castelli e borghi medioevali: è la Lunigiana, terra di confine tra Liguria, Toscana ed Emilia, da scoprire a cavallo partendo dalla Valle del Doglio. I castelli sono l'emblema di questa terra antica, segnata dall'uomo fin dai tempi lontani della preistoria. E' terra di passo: incontro di strade che collegano il centro d'Italia con la Padania. Lo si capisce anche dai dialetti emiliani che vi sì parlano e dal pesto con cui sono conditi i testaroli (bandiera gastronomica della zona). II primo posto da visitare, punto di riferimento della gita, è Bagnone, antica piazza mercantile con il sottoportico quattrocentesco, il ponte medievale, il castello, la chiesa con la reliquia della croce (processione il 3 maggio). Sulla strada che scende verso il fondo valle, per raggiungere la Magra, uno dei La lunga spiaggia di Ugnano Sabbiadoro geometricamente percorsa dalle file regolari degli ombrelloni e delle sedie a sdraio

Persone citate: Al Cavallino Bianco, Bellavista, Estate, Giorgio Naccari, Mare, Medusa Splendidi