Una meta per veri giramondo

Una meta per veri giramondo Una meta per veri giramondo Panorama di Wellington, capitale della Nuova Zelanda IN Nuova Zelanda si arriva ovviamente per via aerea, percorrendo la rotta che attraversa l'Asia, con scali a Singapore e in Australia. La Air New Zealand è rappresentata in Italia dalla British e ha anche un recapito a Roma (06/460761). Rivolgersi anche alla stessa British e alla Quantas. U viaggio dura circa 30 ore. Anche in bassa stagione (in Nuova Zelanda luglio ed agosto) tutti gli alberghi e i campeggi sono aperti. E' necessarie il visto da chiedere al¬ l'ambasciata di Nuova Zelanda, via Zara 28. Roma, 06-8448659. Non servono vaccinazioni. La moneta è il dollaro neozelandese che vale attorno alle mille lire. Il costo della vita è basso. Si mangia in buoni ristoranti con meno di 15 dollari. Una camera a due letti costa in albergo circa 40 dollari; 25 nei numerosi motel. Un bungalow a 4 posti in campeggio si paga 10 dollari al giorno. Ad Auckland tutto costa però un po' più caro. Per spostarsi nel Paese uno dei sistemi più pratici è noleggiare un'auto. sicce: i kauri, i nmu, i totara. Tra tutte spicca 11 kauri con un fusto che raggiunge i trenta metri di altezza con un diametro costante di cinque metri dalla base fino ai primi rami. In mezzo a questi enormi fusti crescono felci che possono essere alte anche venticinque metri. Sono proprio queste felci che, diffusissime in tutto il Paese, caratterizzano il paesaggio insieme alle piccole palme dalle foglie a lancia e ai bianchi e soffici piumini. Protagonista indiscussa del paesaggio e dell'economia della Nuova Zelanda è però la pecora. Una terra abitata da meno di quattro milioni di persone ospita settanta milioni di pecore raccolte in allevamenti piccoli, condotti su base fami¬ Pelare le patate, tagliarle a fette spesse e lasciarle riposare in acqua perché non anneriscano. A parte preparare un trito di aglio, prezzemolo, sale e pepe e unire il tutto al pecorino grattugiato. Ungere una teglia e disporvl la cipolla tagliata finemente e qualche pomodoro spezzettato; sistemare, quindi, una fila di patate e una fila di cozze con il loro guscio, una vicino all'altra, In modo da fare uno strato, e rimepirìe di riso crudo condito con olio. 11 trito di prezzemolo e formaggio. L'ultimo strato è di patate spruzzate ancora di formaggio con un'aggiunta di pomodori spezzettati (a piacere si può aggiungere qualche fettina di zucchina) e una manciata di pane pesto. Aggiungere acqua tenendo conto che deve essere sufficiente per cuocere il riso; controllare la cottura ma evitare di unire troppa acqua perché il tutto non risulti eccessivamente brodoso. Infornare e cuocere per circa un'ora; quando il riso è cotto lasciare raffreddare prima di servire. a. bsrt.