Se delude Benson, c'è ancora Hampton

Se delude Benson, c'è ancora Hampton Se delude Benson, c'è ancora Hampton grande orchestra e le impose arrangiamenti traboccanti di ritmo, di blues, di effetti e di effettacci. Il riascolto, soprattutto, oggi, di un long playing fondamentale come Hamp's golden favorites (una delle numerose edizioni è su etichetta Mca) è assai istruttivo. In fondo, il gran fiume del rhythm'n'blues, del rock'n'roll e del rock è nato da quella sorgente: opere vulcaniche come Hamp's boogie woogie. Hey-ba-bare-bop. Flying home, How high the moon sono li a dimostrarlo. Ed è inutile arricciare il naso: non si tratta di capolavori, si capisce, ma di una delle poche forme spontanee di jazz popolare, ■ senza le quali questa musica sarebbe rimasta un fenomeno d'elite. Il fatto ch'esse sfiorino talvolta il commercialismo non deve stupire né scandalizzare. A questo punto, però, la polemica si sposta. Umbria Jazz 86 ha strizzato intenzionalmente l'occhio alla platea in almeno altre due

Persone citate: Flying, Hampton

Luoghi citati: Umbria