Tutti gli occhi su Carlinho nuovo acquisto del Savona di Sandro Chiaramonti

Tutti gli occhi su Carlinho nuovo acquisto del Savona Tutti gli occhi su Carlinho nuovo acquisto del Savona SAVONA — L'altra sera, sotto la gradinata del campo di Cairo Montenotte, dove, per l'indisponibilità del Bacigalupo, si giocava l'amichevole fra Savona e Sanremese, è spuntata anche una bandiera del Brasile. I tifosi l'hanno esposta io onore di Carlos Alberto Amaro, detto Carlinho, il primo straniero nella storia del Savona calcio. In biancoblù lo hanno voluto il presidente (in pectore) Quartaroli e l'allenatore Binacchi. Sono ancora alle prese con mille problemi (di società e di squadra), ma a Carlinho non hanno voluto rinunciare. Secondo loro, deve essere il fiore all'occhiello della squadra che, dopo la retrocessione dello scorso anno, affronterà un campionato Interregionale ricco di derby e di interesse. Carlos Alberto Amaro ha da poco compiuto 27 anni ed è scapolo. Esordi nel National, dal 1978 al 1982 conobbe la parte più brillante della sua carriera nell'Atletico Mineiro, prima di passare al Deportivo Gonzalves Do Grande Sur. Ha giocato al fianco di Cerezo, Reinaldo. Dedè, Luizinho. Poi ha tentato l'avventura in Italia, nei dilettanti, perchè gli stranieri non sono ammessi nelle categorie superiori (serie A a parte). Ha giocato due anni nel Suzzara, vincendo neilo scorso campionato il torneo Interregionale. Ecco dunque la necessità di trovare una nuova sistemazione. Binacchi, che lo conosce molto bene, lo ha portato a Savona nonostante l'operazione abbia un costo abbastanza elevato. Dice il tecnico biancoblù: «Prima di tutto è bravo e ha un gioco che mi piace. Ma abbiamo pensato anche ai tifosi, per scuotere un po' l'ambiente. Mi auguro che gli sportivi sappiano apprezzarlo.. Carlinho ha esordito proprio l'altra sera contro la Sanremese, segnando, su calcio di rigore battuto con molta freddezza, il primo gol stagionale della squadra biancoblù. Gioca a tutto campo, predilige torse partire davanti alla sua difesa, è bravissimo nei lanci lunghi, ha il tocco di palla decisamente da qualche categoria in più Insomma, un brasiliano «vero». E al Savona, per giunta, è capitato a proposito: il suo ingaggio è infatti arrivato assieme alla partenza di Lorenzo Barlassina, il vecchio «faro» del centrocampo, che ha preferito scegliere la strada den allenatore-giocatore nella Cairese di Cesare Brin. Ma che dice Carlinho della sua nuova avventura a Savona? Sostiene: «La nostalgia del Brasile ormai è passata, sono scapolo e contento. Savona è una città di mare e mi piace, qui sto bene, almeno da quel poco che ho potuto vedere fino a ora. Spero anche di restare in Italia, e trovare un lavoro quando smetterò con il calcio. Mi piace giocare a tutto campo, credo che il Savona farà una buona squadra.. Sandro Chiaramonti

Persone citate: Bacigalupo, Carlos Alberto, Cerezo, Cesare Brin, Dedè, Lorenzo Barlassina, Quartaroli

Luoghi citati: Brasile, Cairo Montenotte, Italia, Savona