Interregionale: primi collaudi In amichevole

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Interregionale: primi collaudi In amichevole Il Nacional fa scuola al Pinerolo Saviglianese all9attacco su un9Albese impacciata Gli uruguaiani (forti quattro gol ai piemon l<emos. elusa la disperata uscVILLAR PEROSA — Walter Lavaiieja presidente del Nacional di Montevideo. è raggiante, e condisce di tanti «muy» le dichiarazioni del dopopartita. L'accoglienza, la piova dei singoli, la partita e l'arbitro, tutto è muy bueno. Gli fa eco il collega del Pinerolo, Nuccio Candeilero «Per noi é tutta esperienza, sono queste le partite che servono per entrare nel clima giusto. Non rimpiangiamo certo l'onere che ci siamo assunti per l'iniziativa». Candeilero ha costruito una squadra destinata, nelle intenzioni, a primeggiare. Ha saccheggiato il mercato, portandosi a casa pezzi pregiati quali Bernini, Eretta. di sei nazionali) hanno offerto una splendida prestazione sul campo di Villar Perosa segnando tesi - Gli uomini di Zunino sono parsi sulla buona strada, nonostante qualche ingenuità difensiva scita di Bernini, realizza la terza reAltovino (dalla Cairese), Vogliotti (Biellese), Brovarone (Aosta), Negri (Viareggio), Barbagli (Potenza), Sartimagi (Albenga) e Marchetti (Alessandria). Ha confermato il mister. Miro Zunino, e i vari Berruti, Busolin, Frediani e Bertone, Questo Pinerolo ha assaggiato ieri a Villar Perosa (il «Barbieri» sarà inagibile ancora per qualche mese) di che pasta sono gli uruguaiani. Mazzi di fiori, inni nazionali e pacche sulle spalle hanno lasciato subito il posto a un match giocato ad altissimi ritmi. Il Nacional (34 scudetti, due coppe dei Libertadores. due coppe Intercontinentali, secondo nell'ultimo campionato) è sceso in campo senza rete del Nacional Monte video la mentalità vacanziera che forse ci si attendeva: pressing a tutto campo, raddoppi di marcatura, di' fesa arcigna hanno messo in ditti colta gli uomini di Zunino, costretti alla reazione dignitosa e quindi a un notevole dispendio di energie: «Spero non troppe — dirà l'allenatore a fine partita — Non siamo ancora al meglio della condizione e quindi non è il momento di forzare il ritmo*. Solo l'assenza di interventi «cattivi» ha lasciato capire al pubblico (per la verità non molto numeroso) che si tratta' va di un'amichevole. E' finita 4 a 1 per gli ospiti e, se va detto che gli uruguagi si sono accontentati del punteggio, è an che vero che gli uomini di Zunino hanno pagato alcuni grossolani errori in lase difensiva, puniti dall'opportunismo degli attaccanti avversari. Nel Nacional nessun reduce dai mondiali, ma ben sei elementi che hanno già vestito la maglia della nazionale. Tra questi meritano certamente una citazione i piccoli attaccanti Savedra e Cabrerà, rapidissimi e molto dotati tecnicamente. L'ultimo gol di Cabrerà poi, e davvero da incorniciare. Nel primo tempo Zunino, che deve rinunciare all'infortunato Marafioti e tiene Altovino in panchina, sceglie la manovra tanto cara alla vecchia Honved: due punte decentrate (Marchetti e Bertone) e un centroavanti arretrato, Vogliotti, con possibilità dei centrocampisti di inserirsi negli spazi lasciati liberi dalla manovra aggirante. Quattro minuti e passa il Nacional: Savedra è lestissimo a sfruttare una palla morta ed infilare l'incolpevole Bernini. Aire' però arriva il pareggio: Marchetti si trova tra i piedi una palla svirgolata da Cardacelo, controlla e da pochi metri spara un siluro che Velicho nemmeno vede. In questa fase il Pinerolo (a vedere buone cose, anche se Barbagli a volte è impreciso e Marchetti non si distingue per altruismo. Ma, al 21', ecco la doccia tredda: da 40 metri Savedra batte una punizione che il vento rende insidiosa, Bernini è nettamente sorpreso e guarda la palla infilarsi. Il Pinerolo reagisce, Barrios frena Bertone rimpallandogli il rasoterra da buona posizione: ma al 25' una nuova incertezza del reparto arretrato consente a Lemos di infilare in mezza rovesciata. Nella ripresa Zunino cambia voi to alla squadra, in particolare al reparto offensivo. Romeo, e poi Altovino, portano vivacità in zona gol, creando qualche buona opportunità. Ma è ancora il Nacional a passare, al 57': Lemos a Cabrerà, sul filo del fuorigioco, palleggio volante dell'ala che supera il portiere con un delizioso pallonetto. Giampiero Paviolo Pinerolo: Bernini, Eretta, Berruti; Negri, Frediani, Brovarone; Marchetti, Barbagli, Vogliotti. Fava, Bertone. Nacional: Velicho, Barrios. Villazan; Aguilar, Cardacelo, Beninca; Silvera, Lemos, Lancieri, Savedra, Cabrerà. Arbitro: Falca. Reti: 4' e 21' Savedra. 8' Marchetti. 25' Lemos, 57' Cabrerà. SAVIGLIANO — Prima uscita della Saviglianese versione Eccellenza contro la nuova Albese che. quest'anno in Promozione, tenterà il salto di categoria. L'incontro di ieri al Morino, alla presenza di un folto pubblico, si è concluso con il successo dei padroni di casa (2-1, gol di Gentile e di Tubico, autorete di Rollo su punizione) che hanno mandato in campo quasi venti giocatori, la vecchia guardia, i nuovi arrivi e quelli che in maglia rossoblu sono solo in prova. L'Albese, con nelle gambe una settimana in meno di allenamento rispetto ai «cugini» (i ragazzi di Antonio Ferroglio sono appena tornati dal ritiro di Vinadio) ha sofferto soprattuto nella fase conclusiva con Astrua troppo evanescente e poco incisivo. Ottima, anzi superlativa, invece, la prova del nuovo acquisto Bellacomo che. in maglia azzurra, darà sicuramente parecchie soddisfazioni alla squadra e ai tifosi langaroli. La nuova Saviglianese ha invece messo in mostra una ditesa molto solida, un centrocampo che sa manovrare senza affanno, ma un attacco che è ancora troppo debole per affrontare le fatiche dell'Eccellenza. Nelle file dei rossoblu menta il dieci e lode Esposito, la sufficienza piena Rollo, mentre Auriemma non è stato al livello della sua fama. L'incontro, diretto da una terna arbitrale di Imperia, ha preso il via con la Saviglianese che si è lanciata subito alla ricerca del gol. In campo la formazione con, tra i pali, l'altro neoacquisto Spadoni, portiere proveniente dalla Primavera del Torino. Grande lavoro dell'infaticabile Peirone sulla fascia, buon controllo a centrocampo del «senatore» Trevisani, lavoro di tino di Di Salvatore e Espostilo. in avanti Gentile e Daidola. L'Albese mette subito in mostra un buon centrocampo, dominato in lungo e in largo da Bellacomo che passa senza fatica dal ruolo di regista a quello di tornante. Chiavassa pare un po' impacciato tra i pali, ma la difesa fa buona guardia, anche se a volte con troppo affanno. Il primo gol dell'incontro arriva quasi allo scadere del primo tempo. Esposito difende bene una palla a centrocampo e si libera toccando per Daidola. L'attaccante supera un avversario di slancio e porge per Peirone che, dopo la solita rincorsa, lancia Gentile. Chiavassa tenta l'uscita e il «bomber» rossoblu lo castiga con un diagonale imprendibile. Il raddoppio quattro minuti dopo il fischio d'inizio del secondo tempo, con la Saviglianese (e in parte anche l'Albese) già largamente rivoluzionate. Piazza controlla un difficile pallone sulla linea dell'out e crossa teso al centro: all'appuntamento è pronto Tubico che, di testa e con estrema freddezza, insacca. Il gol della bandiera dell'Albese è. in pratica, un'autorete Punizione da fuori area. Rolfo tocca di testa, Rabino è spiazzato e la palla finisce in rete. Poi. sia Vincenzo Rolando, sia Antonio Ferroglio provano quasi tutti i giocatori della rosa. Saviglianese (formazione base): Spadoni: Peirone. Rolfo; Di Leone, Rossi, Auriemma; Daidola, Trevisani. Gentile. Esposito. Di Salvatore. Albese (formazione base): Chiavassa; Crispoltoni, Pesante; Marchioretti, Balocco, Favanello; Tornambè. Bellacomo, Cammarata, Riva, Astrua. Reti: 40' Gentile. 49' Tubico: 58' Rotto (autorete). Ancora Pissavini presidente Arma ARMA DI TAGGIA — Walter Pissavini è stato riconfermato presidente della Polisportiva Arma '85. che si presenta al via del campionato di Terza Categoria con ambizioni di promozione. Vicepresidenti sono Giuseppe Botti e Antonio Mautone; segretario Mario Albane-