Sale fischi per l'Inter che fatica a vincere

I nerazzurri passano solo nel finale con la Cavese I nerazzurri passano solo nel finale con la Cavese Sale fischi per l'Inter che fatica a vincere ingranare: ha problemi di carburazione e di uomini, continua ad affidarsi ai singoli, il gioco corale auspicato da Trapattoni non si vede. Anche quando ha spazi. Rummenigge non riesce a mettersi in luce; Matteoli si nota soltanto per le pause, gli assenti tipo Baresi e gli ex come Brady vengono sempre più rimpianti. Dopo una conclusione di .Rummenigge (7.') la Cavese ha risposto con Ruocco (14') che ha chiamato al lavoro Zenga. Poi i primi fischi in direzione dell'Inter che ha reagito ed è andata in gol con Ferri. Merito di Passarella, l'unico già a livelli eccellenti, che ha lanciato Ferri verso la porta di Attanasio: l'estremo difensore è uscito dall'area e ha respinto il pallone con le mani. Fallo dal limite, tocco di Fanna a Ferri e tiracelo che buca la barriera: anzi il pallone viene leggermente deviato e finisce alle spalle di Attanasio che abbozza una parata quando è troppo tardi. Tre minuti dopo l'occasione migliore per la Cavese: Accardi, soprannominato «il Briegel della Campania», lavora bene una palla sul fondo poi la crossa in area; Zenga esce ma viene scavalcato dalla sfera che finisce sui piedi di Di Santi. E' l'occasione d'oro della sua carriera ma la sbaglia svirgolando la palla e mancando lo specchio della porta quasi indifesa. Ripresa molto nervosa, specie da parte di Rummenigge: quando non riesce a tenere la palla, il tedesco perde la pazienza e rischia l'ammonizione. Al 57', Rummenigge se la prende con Tavella: fra i due c'è uno scambio di calci e di spintoni. Idem due minuti dopo: stavolta il nerazzurro se la prende con Scermino e gli sbatte il pallone addosso dalla rabbia creando una mischia prontamente controllata dall'arbitro. Al 71'. incredibile ma vero, la Primavera della Cavese pareggia: calcio d'angolo dalla destra di Di Santi, mischia nell'area nerazzurra con respinta corta, riprende Tavella e tira con decisione, la palla sbatte sulla faccia di Passarella e viene deviata in rete. Immaginarsi l'entusiasmo dei tifosi campani. Bergomi resta a terra un paio di minuti poi si rialza scrollando la testa. L'Inter reagisce e riacciuffa subito il vantaggio: lancio di Matteoli a Piraccini (74') che evita due avversari, fa praticamente tutto poi appoggia allo smarcato Rummenigge che di piatto non ha difficoltà a segnare. Ancora Piraccini subito dopo per due volte impegna il portiere. Poi al 90' Altobelli viene atterrato in area: è rigore netto e lo trasforma a tempo scaduto lo stesso « Spillo». Cavese Inter 1 3 CAVESE: Attanasio, Nusco, Scernlco, Accardi, Solimeno, Carata (61' Pappalardo), Di Santi, Gaeta, Ruocco, Tavella, Attolinl (79' Pagano). INTER: Zenga, Bergoml, Mandorlini, Piraccinl. Ferri, Passarella; Panna, Tardelli, Altobelli, Matteo!!, Rummenigge. Arbitro: Paparesta. Reti: 20' Ferri, 71' autorete Passarella, 74' Rummenigge; 91'Altobelli (rigore). Espulso Tavella (90') per proteste. dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI CAVA DEI TIRRENI — Dicono che il calcio di questo periodo conta poco: auguriamo all'Inter che la «regola» valga anche per lei, altrimenti saranno dolori in campionato. Opposta alla Cavese, società da poco retrocessa dalla C-l alla C-2 col fardello di 5 punti di penalizzazione, la squadra di Trapattoni ha stentato ad ingranare, diciamo pure che non c'è riuscita. Eppure aveva contro una formazione la cui media età era di 19-20 anni: per allestire la squadra, il tecnico Marami aveva pescato abbondantemente nella Primavera visto che diversi titolari, non avendo contratto in attesa della sentenza della Caf, non hanno potuto giocare. Eppure diverse volte le parti si sono invertite: Fanna ha dovuto inseguire ripetutamente tale Accanii che ha un buon passo ed un sicuro avvenire; Matteoli si è distinto per l'assenza, oramai abbastanza consueta. Rummenigge alla distanza ha tirato fuori troppo nervosismo, contagiando la squadra. A conti fatti, dopo un successo assai stentato, il migliore dei nerazzurri è stato Piraccini, uno che non ha un passato glorioso ma possiede il merito di correre e giocare. Con lui bene Passarella e Fanna, molto impegnato ma impreciso Altobelli; su livelli accettabili Zenga e Ferri. Diecimila tifosi sugli spalti dell'ottimo impianto sportivo: la maggioranza dì «fede» nerazzurra mentre i sostenitori locali, con molta civiltà, hanno evitato l'annunciata contestazione cercando di godersi la partita. Nel primo tempo ci sono riusciti grazie ai gagliardi ragazzetti di Mamml che hanno tenuto testa all'Inter, anzi l'hanno messa in difficoltà. Con Altobelli schierato nell'attacco della Cavese, il punteggio sarebbe stato sicuramente favorevole ai campani ai quali ha difettato una punta coi nervi saldi in fase di conclusione. L'Inter di questi tempi stenta ad

Luoghi citati: Campania, Cava Dei Tirreni, Fanna, Ferri, Nusco