Vietato il gol alla Sampdoria
A Cremona la squadra di Boskov denuncia i vecchi problemi A Cremona la squadra di Boskov denuncia i vecchi problemi Vietato il gol alla Sampdoria Cremonese O Sampdoria O CREMONESE: Rampulla, Torri, Gualco, Galletti, Montorfano, Citterio, Lombardo, Bongiorni (67' Filardi), Nicoletti (59' Pelosi), Bencina, Chiorri (86* Ferrarono. SAMPDORIA: Bistazzoni, Mannini, Pari, Fusi, Vierchowod, Pellegrini, Vialli, Salsanò, Mancini (80' Ganz), Briegel, Lorenzo. Arbitro: Baldi. dal nostro Inviato CARLO COSCIA CREMONA — L'attacco della Samp, spina di Bersellini ed ora di Boskov, ha fatto di nuovo cilecca. Vialli, Mancini e Lorenzo, i tre giovani leoni dell'attacco donano, non sono riusciti, non dicimo a segnare un golletto, ma neppure a dar pensieri a Rampulla, portiere della Cremonese, ieri sera sema troppo lavoro. Semmai, a salvare la Samp, ci hanno pensato prima una traversa di Chiorri (ammesso che una traversa possa pensare) e poi il portiere Bistazzoni, che ha deviato in acrobazia su Lombardo nel finale, quando i doriani attaccavano come ciechi tori e Rossoneri senza s quelli della Cremonese, stanchi ma furbi, pungevano in contropiede, saltando con agili geometrie il centrocampo avversario privo di Cerezo ma non di Salsano, purtroppo. Un pareggio deludente, non importa se il punto è prezioso: duro lavoro attende Boskov e la Samp. «> ■ Non c'era Cerezo, fra i doriani, handicap non da poco alla luce dì quel che si è visto a centrocampo, vecchio problema, però nella Cremonese mancavano Zmuda, Garzilli e Vigano, vale a dire la spina dorsale della squadra, e Gualco e Galletti erano al rientro dopo infortuni. Sicché, a conti fatti, almeno sulla carta, a rimetterci dovevano essere i padroni di casa. Il primo tempo, invece, ha messo iti rilievo soprattutto i limiti della Samp, che sono quelli di sempre e che Boskov a quanto pare trova difficoltà a risolvere. Limiti a centrocampo, dove la posizione più avanzata di Briegel non è l'acqua santa sperata, e problemi in attacco, dove le tre punte (la montagna) sono riuscite nel primo tempo a partorire un solo tiro nello specchio, peraltro facilmente pa¬ malto, con la Samb de rato (il topolino). In verità, Boskov ha avuto la sua parte di colpa nel disporre in campo gli eroi. In difesa ha piazzato Vierchowod su Chiorri e Mannini su Nicoletti, con il risultato, a nostro avviso, un po' strano, di trovarsi con lo stopper più avanzato del terzino, la qual cosa non ci è parsa molto convincente sul piano tattico e certamente contraria alla logica, visto che Mannini sa spingere l'azione meglio del collega. Questo, almeno, dice la storia. Vierchowod, inoltre, si è cide Di Bartolomei trovato sovente in difficoltà davanti al dribbling stretto di Chiorri: molti falli, recuperi affannosi e tiri a lato sbilenchi in fase di attacco. Boskov è un maestro della lavagna, ci sorprende che dalla panchina non abbia posto rimedio con un semplice cambio di marcature. La Cremonese, ovviamente più a corto di condizione, ha attaccato con ordine all'inizio e si è un poco persa sul finire del tempo. Ed ha colpito una gran traversa al 27' con Chiorri, l'azione più bella e pericolosa, per fallo, guarda caso, di Vierchowod su Nicoletti. Il pallone è schizzato a terra, una decina di centimetri dalla linea bianca, Pellegrini ha liberato e la Samp ha tirato un lungo sospiro di sollievo. In realtà il gol avrebbe giustamente premiato la Cremonese, che non ha combinato granché, d'accordo, ma sempre più della Samp che nei 45' iniziali ha impensierito (?) Rampulla soltanto con un destro di Pari al 31' e due specie di tentativi di Vialli (22', cross da destra deviato in angolo da Montorfano) e di Salsano (23', anticipo di Rampulla su lancio di Pari). Lorenzo non si è mai visto, Mancini ha corricchiato e Vialli ha corso, era la sua prima partita contro la «sua» Cremonese: però il risultato è stato zero, temiamo che Boskov avrà i suoi problemi a risolvere il rebus che fu in passato anche di Bersellini. La partita, tranquilla nel primo tempo, talora fin troppo, si è inasprita nella ripresa. Falli e calcioni su entrambi i fronti, a tratti, e quattro ammonizioni (Gualco, Pelosi, Pellegrini e Mannini); Cremonese alle corde per questione di fiato e Samp almeno più intraprendente in avanti, anche se altrettanto avara di conclusioni. Pellegrini ha calciato da fuori al 58', facile parata di Rampulla, e al 61' ci ha provato Briegel, un po' meglio, ed il portiere della Cremonese stavolta è stato bravo a deviare in angolo con la punta delle dita il sinistro dal limite. Ancora un destro di Mancini a lato, poi una bella azione della Cremonese al 74': cross di Lombardo, deviazione sul fondo di Pelosi, entrato al 59' al posto di Nicoletti. La Samp ha la coperta corta: se va avanti in massa, si scopre in difesa. Cremonese in contropiede, e così al 75'ecco un'altra ghiotta occasione per i ragazzi di Mazzia. Lombardo ha rubato il tempo a Vierchowod, l'ha superato in velocità ed ha colpito bene di sinistro, nell'angolo: Bistazzoni, che lungo è e legnoso pare, si è allungato come una molla ed è andato a deviare in corner con l'agilità di un gatto. Altro sospiro di sollievo della Samp, e fanno due, dopo la traversa del primo tempo. Tutto sommato, il pareggio, come risultato s'intende, deve far contenta la truppa doriana.
Luoghi citati: Cremona, Montorfano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Savona, un pari d'orgoglio
- Nascita di Marconi
- L'Entella a Montevarchi raggiunta su rigore: 1-1
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- ALDO MORO
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy