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Centrale nucleare allagata tragedia sfiorata in Francia Centrale nucleare allagata tragedia sfiorata in Francia Nel Camerun trecento morii per una tuga di gas tossica Agenti dello Shin Bel perdonati da Tel Aviv L'incidente vicino a Muna condotta - Gii ecol METZ — La rottura di un condotto del sistema idrico di raffreddamento ha provocato il parziale allagamento dei basamenti su cui sono montati i reattori numero uno e due della centrale atomica francese «Cattenom- che doveva entrare parzialmente in funzione il 15 settembre prossimo. L'incidente non ha provocato fughe di radioattività, né il rischio che si determinassero. Assicurazioni in questo senso sono state tornite dal direttore dell'impianto. Jean Pierre Bergeron. Il responsabile della centrale di «Cattenom- ha spiegato che l'incidente si è verificato mentre i tecnici della «Electricité de France^, l'azienda elettrica di Stato, stavano procedendo al collaudo del reattore numero uno. che doveva cominciare a funzionare il 15 settembre. Non appena e stato riscontrato l'allagamento, il reattore è stato immediatamente raffreddato e la sua tempera¬ Effetto coahitazione etz - Nessuna fuga di radioattività - Sogisti avevano criticato il progetto del za applicati dai Paesi vicini, li direttore di «Cattenom- ha spiegato che i responsabili del Lussemburgo e della vicina regione tedesca della Saar sono stati dettagliatamente informati d» M'incidente. La centrale atomica di «Cattenoni- e stata progettata per ospitare quattro reattori: l'ultimo entrerà in funzione nel 1989. A fornire notizie più dettagliate sulle cause dell'incidente, destinato a rinfocolare le polemiche, e stata la gendarmeria locale, che ha ipotizzato la rottura di una delle condotte d'acqua sotterranee che servono, come in tutte le centrali atomiche, per raffreddare i reattori. In un primo tempo si era temuto il peggio. Fortunatamente i tecnici, inviati immediatamente sul posto dal servizio centrale per la protezione dalle radiazioni ioniche, non hanno trovato tracce di radioattività nella centrale nucleare. tura è scesa da 120 a quaranta gradi. «In nessun momento è stato messo in dubbio il dispositivo di sicurezza delle installazioni. Il reattore non è ancora in funzione e quindi non possono esserci reazioni a catena*. ha spiegato il direttore della centrale Bergeron. nella conferenza stampa tenuta ieri nella periferia di Metz. In un suo comunicato, l'azienda elettrica di Stato fa presente che l'incidente ritarderà probabilmente l'entrata in funzione del reattore numero uno e quindi la parziale attivazione della centrale. Il complesso di «Caltenomsi trova nella regione della Mosella. a pochi chilometri dal confine con la Germania Federale ed il Lussemburgo. La costruzione della centrale e stata duramente contestata dagli ecologisti, secondo i quali nella centrale non sarebbero stati rispettati quegli standard di massima sicurez¬ Uno studio svela i retrosc La sciagura è avvenuta nelemergenza per le popolazio i è rotta reattore YAOUNDE (Camerun) — Una fuga di gas tossico sprigionatosi dal fondo del lago vulcanico di Nios. ha ucciso almeno 300 persone. La tragedia si è consumata nella regione nord-occidentale del Camerun. Il presidente del Paese africano Paul Biya. che ieri sera ha visitato la zona, ha parlato di-catastrofe naturale-. Il governo. dichiarata ••zona disastrata., l'area contaminata, ha messo a punto un piano di emergenza per le popolazioni colpite. Il Capo dello Stato, in particolare, ha disposto che sia assicurato ai familiari delle vittime «opni aiuto logistico e finanziario-. Nella regione sono affluiti infermieri, medici, esperti del ministero della difesa, degli enti energetici e minerari, come ha informato Radio Yaounde. La cifra di 300 morti è stata data, in via ufficiosa, da fonti governativi. Ma viaggiatori prevenienti dalla zona hanno ena dell'attacco sovietico lla regione nord-occidentale oni colpite - Un'analoga traged dato un quadro ancora più preoccupante, parlando di un migliaio di vittime. A provocare la strage sono state le esalazioni di acido solforico. Il lago di Nios è situato in prossimità della città di Wum, nel Mencium. Il Camerun. paese ricco di giacimenti di gas naturale (ammontano a oltre cento miliardi di metri cubi), non è Strage in Oklahoma e del Paese - Un piano di dia nell'agosto di 2 anni fa Assoluzione per i servizi segreti israeliani, ma molte circostanze restano nel buio TEL AVIV — Il presidente israeliano. Chaim Herzog. ha deciso di ..perdonare» sette agenti dello «Shin Bet» (i servizi segreti), coinvolti nell'assassinio di due palestinesi che nel 1984 si impadronirono, dirottandolo, di un pullman di linea. In precedenza il capo dello Stato aveva concesso l'immunità e quindi il non luogo a procedere all'ex capo dei servizi segreti. Avraham Shalom. e ad altri tre dirigenti dello «Shin Bet- chiamati direttamente in causa per il duplice omicidio. «Ho preso la mia decisione dopo aver esaminato attentamente ogni singola richiesta. Ho agito spinto dalla necessità di far giustizia e di evitare discriminazioni tra i quadri dello Shin Bet. Non la considero una nuova decisione, ma la diretta e logica continuazione di quella precedente-, spiega il comunicato della presidenza. «Il provvedimento di condono è stato | necessario per considerazioni purtroppo nuovo a sciagure del genere. Proprio due anni fa, esattamente il 16 agosto del 1984. altre trentasei persone vennero uccise dai gas letali sprigionatisi dal letto di un lago di origine vulcanica nella località di Djindom. situata anch'essa nella catena montuosa del Mencium. I gas naturali non sono l'unica risorsa mineraria del Paese africano. Nel Camerun vi sono anche ricchi giacimenti di bauxite e di petrolio (oltre C milioni di tonnellate nel 1983). II Camerun è una repubblica indipendente dall'ottobre 1961. Nacque dalla -fusionedi due amministrazioni fiduciarie (una francese, nella zona settentrionale, l'altra britannica, nella zona meri dionale). Il Presidente, come l'assemblea elettiva, è eletto a suffragio universale ogni cinque anni. L'attuale Capo dello Stato. Paul Biya, si insediò alla guida del Paese 11 6 novembre 1982. attinenti agli interessi della sicurezza nazionale e del bene pubblico». Nessun chiarimento viene fornito sul ruolo svolto dai sette agenti -perdonati» nell'assassinio dei due palestinesi. A riaprire il dossier sulla morte dei due palestinesi e sulla copertura fornita alla vicenda dai servizi segreti israeliani, fu l'ex ministro della Giustizia. Yitzja Zamir. in base alle accuse rivolte da tre funzionari dello «Shin Bet- a Shalom. Secondo costoro, sarebbe stato proprio il capo dello «Shin Bet- il mandante del duplice omicidio. In una recente dichiarazione Shalom. che si è dimesso, ha sostenuto di aver agito con il beneplacito di un esponente politico di cui non ha però voluto rivelare il nome. Il ministro degli Esteri Shamir. che era capo del governo quando i due palestinesi furono uccisi, ha decisamente respinto qualsiasi addebito. Della serie «Sam»