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Catturato a Cogoleto bandita ricercato per rapina a Venezia Catturato a Cogoleto bandita ricercato per rapina a Venezia «Tradito» dalla relazione con una donna già nota alla questura - Bloccato a Messina presunto autore dell'assalto a portavalori nel Bresciano (che fruttò un miliardo) stata per il tentato omicidio del marito. Domenico Mascolo. Infermiere all'ospedale psichiatrico della città, ferito gravemente da un fendente vibrato dalla moglie con un coltellaccio. Gli agenti hanno messo sotto controllo l'abitazione della donna ma per una settimana nessun indizio che facesse supporre la presenza del bandito. Poi. i binocoli degli agenti hanno inquadrato la sagoma di un uomo che prendeva il sole sul terrazzo della casa di Lorena Fabbri. Era Raffaele Pocchiari. Poco dopo l'irruzione nell'appartamento e l'arresto del bandito che. sorpreso, non ha neppure potuto abbozzare un tentativo di fuga. Andrea Pocchiari faceva GENOVA — L'unico bandito sfuggito alla cattura dopo la tentata rapina da oltre sette miliardi, avvenuta a Venezia il 9 agosto, si nascondeva, a Cogoleto. E' stato arrestato dagli agenti della mobile del capoluogo ligure che, da qualche tempo, erano sulle sue tracce. E' Raffaele Poechiari. 37 anni, abitante a Mestre in via Rlelta. Poechiari è stato tradito dal desiderio di «tintarella» cui non ha saputo rinunciare nonostante sapesse di essere braccato e dalla buona memoria degli uomini della questura genovese che ricordavano una sua relazione con una donna di Cogoleto. Lorena Fabbri, al cui nome è intestato un dossier della polizia La Fabbri, nel 1981, venne arre¬ per rapina a mano armata ed altri reati emesso dal giudice di Brescia. Secondo l'accusa Arrighi con altri tre complici rapinò il 20 dicembre scorso a Botticino (Brescia) un miliardo ad un furgone portavalori. Arrighi era già stato arrestato due settimane fa assieme a due presunti complici: Massimo Ciusani. di 21 anni, e Ermanno Calvo, di 22 anni, che avevano ammesso le loro responsabilità. Dopo una settimana il tribunale della libertà di Brescia ha però accolto il ricorso del legale di fiducia del giovane, scarcerandolo per mancanza di indizi. Il giudice istruttore. Dario Culott, in base ad un supplemento di inchiesta, ha adesso spiccato un nuovo mandato di cattura. parte del commando di quattro rapinatori che, alle tre di notte del 9 agosto, bloccarono il furgone portavalori con 7 miliardi di oro e preziosi e cento milioni in contanti a bordo, nelle vicinanze dell'aeroporto di Venezia. Sul furgone, però, trovarono anche poliziotti, armati fino ai denti, pronti a fronteggiarli. Erano stati avvertiti da una soffiata. Uno dei complici di Pocchiari, Gianfranco Tiozzo. 37 anni, fu falciato dalle raffiche delle mitragliette degli agenti: altri due vennero feriti e catturati. Bruno Balbo MESSINA — Agenti della squadra mobile hanno arrestato Ivan Arrighi, di 22 anni, nato a Manendorf (Svizzera) colpito da ordine di cattura