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Tuffo nel Sangone Giovane annega Tuffo nel Sangone Giovane annega Un salernitano, in Piemonte a cercare lavoro - Incidente mortale a Torino Si è conclusa tragicamente la gita domenicale di un salernitano. Carmine D'Amore, 21 anni. Dogliara. via Postiglione, che da circa due mesi alloggiava a Rivalta presso la sorella nella speranza di trovare un lavoro a Torino. Ieri mattina ha proposto al cognato. Mario D'amico, e i parenti, di trascorrere trascorrere qualche ora di relax in campagna. Cosi, raggiunta in auto la frazione Ponte Pietra, di Giaveno, il gruppo si è avvicinato ad un piccolo specchio d'acqua lungo il corso del Sangone. Il seguito fa parte di un copione purtroppo consueto (è di martedì scorso la morte del ventinovenne Vincenzo De Rosa nelle acque del Lago Piccolo di Avigliana). Il pranzo, poi il tuffo, intorno alle 15,30 nella pozza d'acqua profonda nel punto più alto, circa tre metri. Imprudenza o fatalità, il giovane è stato colto da malore e prima che qualcuno abbia potuto correre in suo aiuto è annegato sotto gli occhi dei parenti. Il suo corpo senza vita è stato recuperato dopo poco più di un'ora dai vigili del fuoco di Giaveno e Torino. • Un'auto è finita contro un palo deU'IUuminazione stradale, in lungo Dora Colletta angolo via Pontanesi, e uno dei passeggeri è morto forse per infarto. Si chiamava, Giovanni Oado, 76 anni, corso Francia 251. L'incidente è avvenuto sabato alle 22.30, per un malore della conducente. Graziella Marmette corso Francia 251, nipote della vittima. Dai rilevamenti della polizia stradale sembra che la donna abbia perso il controllo dell'auto proprio in prossimità di una curva. Giovanni Gado è spirato ancor prima di giungere all'Astanteria Martini su un'ambulanza, mentre ha riportato ferite guaribili in una mese un'altra passeggera: Manuela Colucci. corso Casale 26, Asti. La stessa prognosi per Graziella Marmetto. • Ancora una volta i rapinatori sono entrati in azione il sabato, all'ora di chiusura dei negozi. Questa volta è toccato al supermercato «Conti, di via Chiesa della Salute 132. Le cassiere sono state affrontate da due giovani armati di pistola che dopo avere urlato -Questa è una rapina- si sono fatti consegnare manciate di biglietti da dieci e cinquanta mila per un totale di cinque o sei milioni. I banditi sono fuggiti su una Ritmo blu, risultata rubata e guidata da un complice. L'auto non è ancora stata ritrovata dalla polizia. u** uaua pulizia. i