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Maggiori controlli nella città semivuota Sono diminuiti scippi e furti in alloggi Maggiori controlli nella città semivuota Sono diminuiti scippi e furti in alloggi L'attiviti di controllo d Agosto è (quasi) passato anche stavolta. E anche stavolta è tempo di bilanci: com'è andata l'estate a Torino? Benone, pare. Dal punto di vista della cronaca nera, è andata persino meglio del solito: meno scippi e rapine, meno furti negli appartamenti. Un solo morto ammazzato (Alfredo De Bellis ucciso per gelosia, ma era «roba in famiglia», s'è risolto subito tutto) e. vigilepistolero a parte, nessun episodio di particolare gravità. Mentre i vacanzieri stanno tornando — civili e intelligenti com'erano partiti, senza code paurose e calche infernali — sulla nera del mese dalla questura arrivano i primi dati ufficiali. Riguardano il lavoro della Squadra volanti nel periodo 1"-21 agosto e sono raffrontati agli stessi giorni del 1985. I numeri, dice il maggiore Alberto Mollano, capo della squadra, dimostrano che il servizio di prevenzione, con cinque pattuglie in più rispetto all'anno scorso, ha anci di una strage che si può evitare ello volanti ha dato buoni frutti in città. Nel riquadro il nuovo questore, Antonino Allegra simile nelle mie esperienze passate- dice il questore. E ricorda volentieri gli anni a Ponte Chiasso e quelli («t colorì del Carso d'autunno...-) passati a Trieste: -Là. eravamo arrivati a una collaborazione ottima città-polizia. Sarebbe una gran cosa se accadese anche qui. La società oggi è complessa: sono più complessi i rapporti nella società moderna. E le frontiere della criminalità si sono allargate. Nuovi reati si sono aggiunti a quelli previsti dai nostri codici, siamo davanti a nuove forme d'illegalità. Prevenzione e filo diretto con cittadini e categorie di lavoratori sono sostanziali per fronteggiarle. Insisteremo molto su questo obiettivo. E se non pretendo di cambiare tutto in pochi mesi, voglio almeno incominciare a seminare...-. Torino è terra fertile? Si vedrà. Certo confronteremo numeri nuovi l'anno venturo, quando agosto sarà passato un'altra volta e ci chiederemo: com'è andata l'estate? e. f. in alloggio: se per avere un dato definitivo bisogna aspettare il rietro dei padroni di casa, possiamo comunque dire che rispetto al 1985 sono diminuiti sensibilmente-. E cosi pure scippi e rapine in strada. Un buon risultato, insomma. Segno che la prevenzione funziona. Anche il nuovo questore ne è convinto. Nel suo studio di corso Vinzaglio. Antonino Allegra commenta quei dati soddisfatto e sottolinea che proprio quella della prevenzione è stata sempre la sua politica: -Insieme con la collaborazione con i cittadini, base del nostro lavoro. Perché ancìxe il poliziotto è un cittadino, un uomo qualunque cui rivolgersi per segnalare ogni cosa, ariete la più apparentemente insignificante-. A questo scopo, il dottor Allegra sta già pensando alla creazione d'un ufficio, aperto ventiquattr'ore su ventiquattro, cui tutti possano accedere in qualunque momento. -Ho imparato l'importanza d'un servizio dato buoni risultati. Soltanto 51 persone sono state prese sul fatto mentre rubavano, contro le 63 del 1985 (altre 22 arrestate dai dieci commissariati torinesi, contro le 17 dell'85). I controlli, invece, sono stati più massicci: 4915 persone identificate su strada (4258 nell'85). 970 automobili e 129 motociclette fermate (676 e 66 nell'85). 121 contravvenzioni alle auto e 38 alle moto (contro 35 e 16 dell'anno scorso: quest'anno, soltanto una moto sequestrata perché il guidatore era senza casco). 2765 Interventi per antifurti impazziti, beghe condominiali, rumori molesti, liti in famiglia, canarini affamati e ogni sorta di stramberie (nell'85 gli •■interventi vari- erano stati 2260). -Non c'è dubbio che l'attività di controllo quest'estate sia stata più penetrante — dice ancora il maggiore Mellano —. Quello delle nostre pattuglie è stato un lavoro a tappeto che ha arginato le attività patologiche d'agosto. Prendiamo i furti con una legge