Lungo addio all'estate delle ferie

Da oggi comincia il grande rientro: la Fiat non riapre ancora, molte fabbriche e uffici sì Da oggi comincia il grande rientro: la Fiat non riapre ancora, molte fabbriche e uffici sì Lungo addio all'estate delle ferie Tra una settimana Torino riprenderà l'aspetto di sempre - Intanto la carovana del ritorno si è già messa in moto - Oggi tornano al lavoro decine di migliaia di torinesi - Traffico scorrevole in autostrada ieri sera, treni speciali a Porta Nuova durante il week-end E cosi si ricomincia. Piano piano le ferie sono destinate a restare solo un piacevole ricordo: è tempo di contro-esodo: i torinesi riprendono il lavoro e la metropoli sta tornando al suo volto di sempre. La città si sta ripopolando giorno per giorno, anche se la ripresa vera e propria — quella dettata dalla Fiat — è per un altro lunedi, quando l'azienda dell'auto riapre i cancelli e con essa l'intero indotto. Ma già stamane sono tornati in fabbrica o in ufficio almeno diecimila persone. E' toccato ai 2700 della Comau, ai 1300 della Ferroviaria, al 2800 della Fiat Trattori (queste ultime due hanno chiuso per sole tre settimane; la quarta verrà recuperata con le festività di fine anno), ai 900 della Marelli (Magneti e Marelli Autronica). agli 830 della Wabco Westinghouse. Rientro anticipato, anche, per i lavoratori del Gruppo Finanziario Tessile impegnati nei reparti confezione per donna (quelli dei reparti uomo riprendono il 1° settembre). Domani, martedì, è la volta dei trecento della Martini & Rossi di Pessione (gli impiegati degli uffici di Torino hanno già fatto rientro lunedi scorso); il giorno dopo, tocca ai mille della Ceat Cavi. Situazione diversa, invece. zioni mensili sul c alla Pirelli (peumatici per vetture: 2200 persone); quest'anno, le ferie sono state prese a turno, coprendo il periodo fra il 21 luglio ed il 6 settembre. Due scaglioni, anche, per la Riv-Skf. sia nella sede centrale che negli stabilimenti di Pinerolo. Airasca e Perosa (4300 addetti, in totale): il primo contigente ha salutato le vacanze già lunedi scorso; gli altri lo hanno fatto stamane. Insomma, un assaggio consistente della grande ripresa di lunedi 1° settembre. Per i lavoratori della Fiat Auto e quelli delle altre seimila imf.ese dell'indotto, ci sono ancora sette giorni di riposo in calendario, anche se non tutti hanno deciso di trascorrerli ai mari o ai monti (prova ne sia il rientro scaglionato' cui abbiamo assistito in questi giorni per autostrada e ferrovvia). E. nella stessa provincia di Torino, c'è un'area dove si è lavorato per tutto agosto: il Canavese. dove i ritmi sono scanditi dalle ferie Olivetti (in luglio, per tradizione). La ripresa, comunque, s'annuncia abbastanza tranquilla. Le aziende stanno vivendo giorni migliori di qualche anno fa; anche se qualche nube s'avverte all'orizzonte, il nuovo anno non sembra più così nero per l'economia costo della vita piemontese e nazionale. Ma. economia a parte, giorni migliori sta vivendo anche il ritorno dalle vacanze. Non più code ai caselli, non più ore e ore in fila sotto il sole che cala. E in ferrovia, rientri agevolati: con treni speciali e vagoni supplementari in aggiunta all'ordinaria amministrazione. Nemmeno sui binari si registrano ritardi sensibili. Situazione-traffico normale, ieri pomeriggio alle 16 e 30. ai caselli delle autostrade e nei due sensi di marcia. Sulla Savona-Torino si viaggiava In modo scorrevole e cosi pure sulla Piacenza-Torino. Rilevante, la percentuale delle auto con targa straniera, soprattutto francese e tedesca, provenienti dal Sud. Situazione ancora fluida alle 19 e 30: traffico normale, a tratti persino scarso rispetto a quel che si temeva. Punta massima, una ventina di automobili in coda ai caselli. Leggermente superiore, ma comunque scorrevole, il flusso di macchine sulla bretella che congiunge le autostrade Milano-Torino e Torino-Aosta. Alle 20. l'apertura d'una barriera in più al casello di Santina ha evitato il formarsi di ingorghi. Piccolo incremento nel numero dei viaggiatori in arrivo a Torino intorno alle 21. ma siamo comunque molto lontani dal traffico intenso registrato in altre regioni (code a Bologna. Mestre. Milano e al Brennero). Per tutta la giornata, e per parte della notte, polizia stradale e carabinieri hanno garantito un servizio supplementare di sorveglianza sulle arterie principali. Dalle ore 17 alle 22. i vigili urbani hanno invece sorvegliato con pattuglie speciali il traffico in entrata a Torino lungo il Po. in barriera di Milano e a Mirafiori. Anche qui. comunque, nessuna particolare irregolarità è stata registrata. Tutto tranquillo, insomma, sulla via del ritorno. Compreso il tempo, che con un sole non troppe caldo in Piemonte ha risparmiato agli automobilisti lo stress della guida sotto la pioggia. Per i prossimi giorni, però, le previsioni su Torino non sono allettanti. Dicono: -Tempo incerto, con nuvolosità irregolare e precipitazioni temporalesclie. I venti saranno variabili e la temperatura in diminuzione-. Ma forse, dovendi incominciare di nuovo a lavorare, è meglio cosi. Un bilancio posit ivo per il questore Allegra e per il capo delle volanti

Persone citate: Marelli, Marelli Autronica, Pessione, Santina