Serie C ultime prove, da domenica è Coppa di Franco Cavagnino

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Serie C: ultime prove, da domenica è Coppa L'Alessandria s'iscrive oggi L'Asti è con l'acqua alla gola naufragata l'ultima speranza Le piemontesi e le liguri alla partenza Primo atto, domenica, del calcio con I punti che contano. Finora la Lega ha elaborato I calendari di massima di Coppa Italia, ma non ha stabilito accoppiamenti e orari perché su alcune società incombono le decisioni dei giudici sulle partite truccate. La Lega ha Infatti accertato «lo stato di grave inadempienza alle norme che regolano l'ammissione al campionati». Mancanza di garanzie linanziarie, problemi societari e bilanci. C'è ancora tempo (tino 20 agosto) per regolarizzare le posizioni, altrimenti •le società sotto controllo saranno espulse definitivamente dagli organici nazionali». Una postilla: »Le società che avranno regolarizzato la posizione saranno inserite nel girone più Idoneo». Per le società piemontesi e liguri interessate alla C2. questi i raggruppamenti fissati per la Coppa Italia. GIRONE A ASTI CASALE SANREMESE GIRONE B LEGNANO NOVARA PRO PATRIA PRO VERCELLI GIRONE C DERTHONA OLTREPÒ' PAVIA VOGHERESE GIRONE 1 CARRARESE ENTELLA MASSESE SPEZIA Così assicurano i iìdejussione di 15 ALESSANDRIA — Ore decisive per l Alessandria Calcio In giornata, al massimo domani, Carlo Petnni. rappresentante del nuovo gruppo interessato alla società calcistica di via Gentilini, e un rappresentante di Domenico Bertoneri che. con la Finanziaria toscana, aveva acquistato le azioni dai (rateili Calieri, dovranno presentarsi alla Lega calcio semiprotessionisti di Firenze per regolarizzare l'iscrizione della squadra al campionato 86/37 di C2. Va presentato azzerato — si parla di un deficit di 800 milioni — il bilancio consuntivo '85'86 quello preventivo '86. 87 e si deve depositare la fideiussione di 150 milioni. -Non ci sono problemi, tutto e stato risolto al termine di lunghi incontri con Bertoneri, ormai ogni problema è stato superato e se dovremo essere in due a rappresentare l'Alessandria dinanzi alla Lega, questo è soltanto per qualche giorno, in attesa che l'imprenditore toscano, partito per altari in Cina, rientri in Italia, tra una ventina di giorni», afferma Carlo Petnni, Lo stesso Petrini dice che subito dopo il rientro di Bertoneri dalla Cina ci sarà il passaggio formale delle quote azionane dalla Finanziaria toscana al nuovo gruppo di imprenditori liguri e lombardi Circostanza che nessuno è in grado di smentire, anche se le dichiarazioni fatte a Massa dall'imprenditore toscano — ricordiamo, e anche presidente e «padrone» della Massese — sono ben diverse Domenico Bertoneri. intatti sostiene che il pacchetto azionano resterà a luì, per lo meno alla Finanziaria, mentre il gruppo rappresentato da Carlo Petrilli e Ma¬ nuovi dirigenti pront0 milioni - In Coppa no Dellepiane avrebbe soltanto la gestione della società, e quindi la responsabilità della squadra. Sono affermazioni difficilmente controllabili, al momento, sia da una parte sia dall'altra Occorre attendere proprio il ritorno dell'imprenditore toscano e quindi stare a vedere cosa avviene, considerato che se. come hanno sempre sostenuto Petrmi e Dellepiane, il nuovo gruppo ha acquistato le quote dell'Alessandria, spetterà ai nuovi nominare presidente, amministratore delegato, consiglio direttivo. E sarà questa la smentita più chiara alle affermazioni di Bertoneri i a depositare in L giocheranno solo i Importante, comunque, che vengano espiatale le incombenze richieste dalla Lega calcio e che l'Alessandria possa regolarizzare entro il 20 agosto la sua iscrizione, per partecipare alla «Coppa Italia», che inizia il 24 agosto, e poi al campionato '86'87 di C2. I calciatori, agli ordini dell'accoppiata tecnica Antonio Colombo e Carlo lagnin, proseguono intanto la preparazione al campo «Pisci» di Alessandria Ci sono quelli «vecchi», la cui riconferma tuttavia non è ancora decisa (qualcuno senz'altro cambierà maglia) e vi sono quelli «nuovi», anche loro in attesa di veder regolarizzata la po¬ Lega i bilanci e la i vecchi tesserati sizione Afferma Petrim: «Certamente i nuovi acquisti non potranno essere in regola per le partite di Coppa Italia, ma questo non e un problema, la competizione, intatti, non ci interessa, quindi la altronteremo con i vecchi giocatori Importante, invece, essere in regola, e lo saremo, per l'inizio del campionato, in quanto il nostro vero obiettivo è la conquista della promozione in C1» Un traguardo che i tifosi mandrognt attendono da anni e che la squadra ha sfiorato nei due ultimi campionati Franco Marchiare) E' fallita la trattativa d ASTI — Dalla vigilia di Ferragosto quattordici giocatori dell Asti sono in ritiro a Vallebenedetta agli ordini di Lucio Muiesan che. su invito della società, si è prestato a seguire i ragazzi in queste prime battute della stagione. La posizione del tecnico, con il quale collabora Enrico Pasquali, è comunque tutta da verificare alla luce di quelli che potranno essere gli sviluppi futuri. Fra i convocati soltanto Cacciola. Galeazzi. Castagna. Loffredo. Padovano. Riccarand e Zannino hanno collezionato lo scorso anno un buon numero di presenze in prima squadra, da venticinque a trenta Gli altri. Rossanino. Rinino. Tronzano. Vigilante. Nigra. Frenna e Fusco, sono riusciti a mettere insieme solo qualche apparizione in C2. giocando prevalentemente con i Berretti Vi sono vuoti da coprire un po' ovunque, in difesa a centrocampo e in attacco Tra l'altro qualcuno dei convocati potrebbe anche venire ceduto. Persiste dunque una situazione di grande incertezza, mentre mancano pochi giorni al via della Coppa Italia. La lunga trattativa con l'impresario vercellese Franco Roncarolo è naufragata fra i reciproci scambi di accuse. I contatti si sono protratti per quasi due anni, con il risultato di far perdere tempo prezioso. Infatti, adesso il presidente dll'Asti. Giusto Lodi, è in una posizione tutfaltro che invidiabile. Le redità lasciatagli da Giuseppe Nosenzo comincia a pesare. L'intenzione primaria del dirigente rimane quella di riuscire a cedere la società: «Non voglio assolutamen te tenerla ed offro la massima disponibililà a chiunque si faccia avanti». i cedere la società a un im Se però un'eventuale operazione di trapasso dei poteri non dovesse andare a buon fine. Lodi si verrebbe a trovare nella condizione di chi bene o male la stagione deve pur portarla avanti. Ancora Lodi: «Non è vero come è stato scritto che io non sono in grado di pagare i giocatori. E' vero invece che il sottoscritto non intende spendere una sola lira dei suoi risparmi per l'Asti». Dunque una gestione estremamente spartana della squadra, pescando dal contributo di circa duecento milioni che la Lega assegna alle formazioni di serie C2. presario biellese - Giusti: « Molti giocatori al minimo di stipendio, qualche giovane in regime di precontratto e se rimarrà il margine per trattare, si potrà discutere eventualmente qualche ingaggio particolare per andare incontro ai più restii. Questo è quanto si può ipotizzare al momento, scostando i molti punti interrogativi che segnano questa travagliata estate del calcio astigiano. Intanto alla comitiva si è unito anche Daniele Rispoh. che in un primo momento era rientrato al Civitavecchia per fine prestito II tornante si allena aspettando di sa¬ «Non voglio tenerla» perne di più sul suo futuro. Due le sedute giornaliere e per ora nessuna amichevole in programma. Dovrebbe essere proprio la Coppa Italia il banco di prova della squadra (ma di quale squadra?). L'arrivo del Casale e soprattutto dell'Alessandria, se riuscirà a risolvere i propri problemi, rappresentano al momento l'unica nota di ottimismo: si spera infatti di realizzare un paio di incassi soddisfacenti per mettere altro fieno in cascina. Tutto può servire a questo punto, anche un pugno di milioni in più. Franco Cavagnino