Test europeo per Roma e Milan

I giallorossi stasera a Zurigo contro il Bayern, domani a Barcellona di scena i rossoneri I giallorossi stasera a Zurigo contro il Bayern, domani a Barcellona di scena i rossoneri Test europeo per Roma e Milan Agostini e Baldieri per Pruzzo e Conti «Andiamo per fare esperienza» Il centravanti accutecnica - Eriksson: Massimo Agostini, 22 anni, tre Il giudizio di Bo sa ancora dolori a un tendine, l'ala della Nazionale, invece, non gioca per scelta «Esame importante per partire bene in Coppa» - Fra i tedeschi cinque «messicani» Liedholm spiega la partecipazione della sua squadra al torneo spagnolo - Frecciatina per Donadoni: «Non è lento il nostro gioco, è lui che deve cambiare mentalità» più avanti di noi come preparazione, avendo già due partite di campionato alle spalle. Potremo valutare bene le nostre forze». I! ricordo della semifinale di due anni fa resta sfumato nel ricordo. Il gol un po' trovato da Augenthaler. all'Olimpie Stadion. probabilmente resiste soltanto negli incubi di Tancredi, che non ha tanta simpatia per i bolidi che arrivano da lontano. E' cambiata parecchio la squadra italiana, meno quella tedesca che ha in più il nazionale Brehme, autore del secondo gol nella partita giocata sabato in campionato, e vinta a Dusseldorf contro il Fortuna. I bavaresi si sono imposti per 3 a 0 con due reti di Mathy. uno degli esclusi (con parecchie polemiche), dalla spedizione messicana. Nel Bayern giocano altri cinque «messicani»: sono il portiere belga Pfaff, Eder e Augenthaler coppia centrale di difesa, il centrocampista Matthaeus e l'anziana punta Dieter Hoeness. Eriksson avrebbe gradito una Roma con tutti gli uomini disponibili, ovvero i venti possibili titolari della panchina più lunga del nostro campionato. Mancherà invece Di Carlo, che essendo un pezzo pregiato è stato messo occultamente sul mercato da Viola, malgrado il parere contrario di Eriksson. Probabilmente non giocherà nemmeno Pruzzo, che ha ancora male a un tendine. Al suo posto dovrebbe essere lanciato il giovane Agostini, acquistato dal Cesena. Non giocherà invece, per scelta tecncica. Bruno Conti, al quale verrà preferito l'ex pisano e titolare della Under 21. Baldieri. In difesa dovrebbe rimanere fuori Oddi, con Nela e Gerolin sulle fasce. Righetti e Baroni coppia centrale. Eriksson rimane fedele alla sua abitudine di non comunicare la formazione nemmeno per la partita scapoli-ammogliati, ma con varie interpolazioni si è giunti a questa formazione come alla più probabile: Tancredi; Baroni, Gerolin: Boniek, Nela, Righetti; Berggreen. Giannini, Agostini, Ancelotti. Baldieri. dal nostro inviato GIORGIO VIGLINO ZURIGO — Il calcio italiano fa cassetta, tanto più se portato nella capitale economica della Svizzera, che ha una quantità di italiani, ospiti non troppo amati, ma utili in casi come questo. Il ruolo di ambasciatrice del calcio nostrano è affidato alla Roma, che si trova immediatamente alle prese con il Bayern di Monaco, prescelto per la vicinanza tra la Baviera e Zurigo. A completare il quadro ci sono il Grasshoppers, miglior calcio di club elvetico, e il Fluminense, squadra brasiliana di medio livello. I giornali tedeschi presentano la sfida tra Bayern e Roma come il confronto tra le squadre di vertice del calcio tedesco e italiano. Il fatto che la Juventus disputi la Coppa dei Campioni e la Roma -soltanto» la Coppa del Coppe lascia assolutamente indifferente il commentatore della televisione bavarese, che ha detto testualmente: «La Roma pratica il miglior calcio in Italia. Non specula su ogni pallone e ogni gol, segna a ripetizione, bada al gioco e ha il maggiore successo di pubblico». II testo sembra redatto da un tifoso della curva Sud. ma è sicuramente confacente alle esigenze degli organizzatori. A Zurigo, nella piattezza dei tele-programmi della rete nazionale di lingua tedesca, si sconfina tramite video sulla emittente di Monaco, e quindi il commento appare promozionale per il successo del torneo. Sven Goran Eriksson. abbronzato e con una stempiatura leggermente più accentuata, ha parlato spesso della sua Roma. Questa volta vuole aggiungere un paio di spiegazioni: «Noi abbiamo un primo turno di Coppa molto difficile, contro una squadra, il Saragozza, che potrebbe anche batterci. E' logico die abbiamo cercato di andare in forma presto, e in forma si va affrontando allenamenti duri e partite difficili. Non siamo masochisti, non ci piace fare brutte figure, e finora abbiamo retto bene. Contro il Bayern sarà particolarmente difficile perché la squadra tedesca è di NINO SORNIANI MILANO — «Andiamo a Barcellona per un altro allenamento in vista degli impegni ufficiali che, per me, come sempre, coincidono con l'inizio del campionato. Considero la Coppa Italia solo un buon rodaggio e niente di più». Nils Liedholm, per nulla disturbato dalle critiche die hanno accompagnato la sconfitta del Milan nella Columbus Cup, spiega con che spirito lu sua squadra affronterà il torneo spagnolo a cui sono iscritti, oltre al Barcellona, il Fsv Eindhoven e il Tottenham (si inizierà domani e si concluderà mercoledì con l'assegnazione del trofeo Gamper). «Ci aspettano due confronti molto interessanti — ha aggiunto il tecnico rossonero — dovremo confrontarci con formazioni di grande prestigio. Sarà una buona esperienza per i ragazzi che potranno misurarsi con grandi campioni». Al Milan attuale, secondo Liedholm, mancano ancora l'affiatamento e la tranquillità che si possono acquisire solo giocando. «Adesso i rossoneri devono imparare a ragionare di più. specie davanti alla porta avversaria — ha spiegalo —. Devono essere più tranquilli al momento di concludere. Contro il Genoa abbiamo creato nove occasioni da gol. ma per la troppa precipitazione le abbiamo sciupate tutte. Anche Dona- Roberto Donadoni, 23 anni, l'doni, che è un giocatore molto promettente, deve imparare queste cose. Deve acquisire la mentalità della grande squadra e uniformarsi alle nuove esigenze. Il nostro non è un gioco lento, come dice lui. siamo già più veloci dello scorso anno, ma Donadoni e gli altri devono saper amministratre meglio il pallone ed essere più lucidi. Spero che questo torneo e la Coppa Ita¬ che affiancherà Platini e Laudrup uomo più atteso del Milan lia gli permettano di acquisire questa mentalità per il suo bene e per quello di tutti noi». Dopo aver chiarito i suoi concetti e aver risposto indirettamente alle critiche avanzate da Donadoni e da altri e aver spiegato die ai milanisti in questi tornei spettano i premi solo in caso di vittoria, Liedholm si è appartato con il dottor Monti per esaminare la situazione degli infortunati. Franco Baresi sta bene, ha smaltito i postumi del dolore intercostale e può giocare. Con lui farà il suo esordio in formazione Dario Bonetti, che ha ottenuto una deroga dalla Lega alla squalifica inflittagli fino al 23 agosto dalla Disciplinare per aver sottoscritto fuori tempo l'accordo con il Milan. Resteranno a Milano Filippo Galli, die lamenta uno stiramento al retto femorale della gamba sinistra, e Massaro, che ha ripreso ad allenarsi solo ieri dopo un mese di sosta forzata per un dolore al ginocchio sinistro. »E' la prima volta che mi capita un incidente del genere — ha spiegato l'ex fiorentino — ma finalmente non sento più male quando cammino o eseguo qualche esercizio fisico. Adesso riprendo con la speranza di essere pronto per il campionato. Sono ansioso di giocare anche se non penso di essere un elemento determinante in questo Milan che. secondo me. va già molto bene». Come si inserirà? «Per ora non ho ancora parlato con il mister del mio ruolo, ma penso di giostrare sulla fascia destra dove mi trovo bene. Donadoni? Non ritengo che possa trovare difficoltà a inserirsi e ad adattarsi al gioco praticato dal Milan. Si tratta solamente di avere un po' di pazienza e di spirito di adattamento, poi tutto si aggiusterà».