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Bruchi in soli 15 giorni divorano una foresto Bruchi in soli 15 giorni divorano una foresto Alberi spogli in un'area di 400 ettari «Tappeto» di larve spesso 4 centimetri TREVISO — In 15 giorni hanno letteralmente divorato poco meno di 400 ettari della foresta del Cansiglio. sulla pedemontana bellunese. Autori dello scempio una gran quantità di imenotteri panfilide cephalcia arvenis, più volgarmente chiamati bruchi. Ad accorgersi della loro presenza sono state le guardie della Forestale veneta. Lo si vedeva a occhio nudo: pini e abeti erano stati spogliati dei loro aghi, e il terreno era coperto per 3-4 centimetri dalle larve del dannosissimo insetto. Regione e Forestale hanno immediatamente commissionato un'indagine alle università di Trieste e Padova, e nei giorni scorsi è arrivato il responso. Secondo il prof. Masutti. ordinario di zoologia forestale all'università patavina, il fenomeno riscontrato nella più importante foresta del Veneto «è assolutamente eccezionale, senza riscontri simili in Europa sia per la vastità del territorio interessato che per gli effetti prodotti». Per fortuna la pioggia e la grandine dei giorni scorsi hanno lavato gli arbusti dai bruchi (che adesso hanno raggiunto il terreno per imbozzolarsi e trascorrere, sottoforma di pupa, l'anno della metamorfosi) «ma — continua lo studio — i dati indicano una- durata d'infestazione pari a un quadriennio. Il danno non ha rimedio, e la defoliazione ricomincerà la prossima estate». f. c.