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La gita sul piroscafo a ruote per la festa d'agosto sul lago La gita sul piroscafo a ruote per la festa d'agosto sul lago II «Maggiore» invaso alle vacanze lacustri - NOVARA — Lungolago come la riviera adriatica, con la gente a contatto di gomito impegnata a prendere il sole o a bagnarsi facendo spesso finta di non vedere i cartelli die in qualche zona sconsigliano o addirittura vietano di entrare in acqua. Mai come quest'anno si era vista tanta folla di vacanzieri sul Lago Maggiore. Una stagione record, un «boom» che rende felici gli operatori turistici. Gli americani? Si, sono leggermente calati ma meno di quanto si temeva dopo le pessimistiche previsioni dei mesi scorsi. In compenso sono aumentati al di là di ogni più rosea speranza principalmente i tedeschi: 30 mila solo a Verbania in luglio e per quanto riguarda agosto dagli stranieri - Il turista Soltanto Arona è meta quando si tireranno le somme risulteranno certamente di più. Notevole l'afflusso anche degli olandesi, degli svizzeri, di inglesi, belgi e francesi. Gli italiani, invece, sono in ritardo in questa «scoperta» dei laghi. Sempre a Verbania le presenze italiane erano il mese scorso 16 mila contro le 90 mila degli stranieri. Stesse note positive vengono da tutte le località del Verbano. A Stresa, per esempio, c'è il tutto esaurito. Quello della «perla» del Lago Maggiore è notoriamente un turismo di élite, i prezzi sono alti ma con tutto ciò in questi giorni è quasi impossibile trovare un posto negli alberghi. Ieri sera la tradizionale crociera notturna sul piroscafo a ruote Piemonte (bar, ristorante e orchestra a bordo) è stata un successone. Ma sul lago non si va solo in vaporetto. Si fa sci nautico, surf, vela, canottaggio. Niente da invidiare al mare e in più il vantaggio (per chi non è fanatico dell'abbronzatura) di infilarsi sotto un albero appena fuori dall'acqua e godersi l'ombra. Stresa, Verbania, Baveno e tutte le altre località più o meno rinomate del «Maggiore» sono quindi invase dai vacanzieri. Lo stesso fenomeno si verifica ad /Irono, la cittadina che si affaccia sulla parte più meridionale del lago. Qui in questo periodo il dialetto più parlato è quello meneghino. Ad Arona i milanesi arrivano in un baleno e da tempo ne hanno fatto una delle loro mete preferite. Note positive anche dall'altro lago del Novarese, quello d'Orta. Piccolo, immerso nel verde, oasi di tranquillità, fino a ieri era consideralo solo il «fratellino minore» del più. italiano me preferita d Verbano. Già l'estate scorsa, c'era stata una rivalutazione, «ma quest'anno», dicono all'Azienda autonoma di Orta, «sono stati polverizzati tutti i record. Prima di agosto avevamo il 20 per cento di presenze in più rispetto al pure ottimo '85. Non abbiamo ovviamente i dati del mese in corso, ma tutti i nostri nove campeggi sono stracolmi, negli alberghi non c'è un posto libero ed è sufficiente dare un'occhiata in giro per rendersi conto di come questo lago sia stato "scoperto" da una folla senza precedenti... E infatti non c'è spiaggetta o prato in riva al lago che non ospiti un grande numero di persone intente a bagnarsi o a godersi il paesaggio. 1 2. L'autodisciplina risponde a un'esigenza sentita da tutti: che la pubblicità sia "onesta, veritiera e corretta", a difesa dei cittadini-consumatori, degli operatori pubblicitari e della funzione da essa svolta. L'osservanza del sistema autodisciplinare è assicurata dall'impegno delle maggiori organizzazioni degli utenti, dei professionisti e dei mezzi pubblicitari, nonché da un'apposita clausola dei contratti di inserzione. 3. Espressione della comune volontà è il Codice di autodisciplina pubblicitaria. I suoi princìpi e le.sue norme, ispirati a comuni fonti internazionali, sono il portato di una conoscenza e competenza tecnica che consentono di andare oltre i limiti e la rigidità della legge e delle sue applicazioni. 4. Proprio perché volontaria e autonoma, l'autodisciplina ha la sua prima attuazione nella funzione preventiva, essendo fatta propria dagU operatori al momento stesso della formulazione dei messaggi. 5. I messaggi pubblicitari ritenuti scorretti danno luogo all'intervento dell'apposito eno incline dai milanesi Marcello Sanzo