Deltaplano si schianta in un prato Muore il pilota, grave una bimba

Deltaplano si schianta in un prato Muore il pilota, grave una bimba Deltaplano si schianta in un prato Muore il pilota, grave una bimba Alla giuda un commeL'uomo è spirato in cala due volte il R rciante molto noto a C ospedale ieri sera alle occiamelone in 11 hivasso - Con lui la piccola Alice, di nove anni venridue - Qualche speranza per la bambina Un «ultraleggero» (deltaplano con motore) è caduto ieri pomeriggio nelle campagne di Verolengo: il pilota è morto alcune ore dopo il ricovero all'ospedale di Chivasso. una ragazzina che gli sedeva a fianco è tuttora in gravi condizioni. Le vittime sono Paolo Pagetto, 59 anni, residente a Chivasso in via Montanaro 41. commerciante in materiali per edilizia, pilota con brevetto di 2" grado, iscritto all'Aero Club di Casale, molto noto nel Chivassese. e la piccola Alice Apparigliato. 9 anni, residente a Caluso in via Comotto 23. figlia di un altro appassionato di «ultraleggeri.. Entrambi in un primo tempo sono stati ricoverati in prognosi riservata all'ospedale di Chivasso. con trauma cranico e numerose fratture. Le loro condizioni sono apparse immediatamente gravi, ore e 50 minuti ma almeno in un primo tempo i medici non disperavano di salvare entrambi. L'incidente è avvenuto intorno alle 17.30 in località Piccono, nella frazione di Ar borio del comune di Verolengo. in aperta campagna. Qui erano radunali fin dal mattino alcuni soci del «Club Piloti Chivasso». sodalizio fondato un anno fa e che conta una dozzina di aderenti. A turno hanno volato con l'apparec chio (sigla «Hawk») che può portare due persone a mode rata velocità e a poche decine di metri d'altezza. L'ultraleggero funziona più o meno come un deltaplano solo che la propulsione non è data dal vento, ma da un piccolo motore. Si guida comunque come un aereo, anche se bisogna stare molto attenti alle correnti che possono compromettere all'improvviso l'assetto di volo. La macchina era decollala da poco, quando dopo circa 150 metri è stata vista venir giù di colpo, da un'altezza di circa dieci metri, piegando l'ala a sinistra, e piantandosi con uno schianto in un prato vicino ad una cascina. Il primo a correre sul luogo dell'incidente è stato proprio il padrone della cascina Giovanni Picottino. 49 anni, via Conte Verulfo 10. L'uomo si è subito reso conto della gravità del fatto ed è corso in casa a telefonare ai carabinieri e alla Croce Rossa. Quando è di nuovo uscito, sul posto c'erano già gli amici del pilota, e il padre della bambina, che con molta fatica hanno estratto i corpi, serrati tra i rottami contorti. Intanto sono arrivati non solo i carabinieri di Verolengo e Chivasso e un'ambulanza, ma anche i vigili del fuoco che però non hanno dovuto intervenire. Difficile per ora azzardare ipotesi sulle cause della disgrazia, anche perché il pilota era assai esperto. Le indagini sono dei carabinieri della Compagnia di Chivasso che poi trasmetteranno i risultati al pretore.

Persone citate: Giovanni Picottino, Hawk, Paolo Pagetto

Luoghi citati: Caluso, Casale, Chivasso, Piccono, Verolengo